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Aglio, Politici e dintorni.

L’ aglio (Allium sativum, nome volgare aglio) uno spicchio che divide. Molti lo amano, alcuni lo odiano, fra questi il Presidente On. Silvio Berlusconi che confidando su alcuni amici come Carlo Rossella, vorrebbe stilare un elenco di ristoranti dove non si usa assolutamente.

E’ un ottimo vasodilatatore, quindi fa bene al cuore e alla circolazione. I grandi apneisti ne mangiano una testina ogni mattina (Jacques Mayol). Esistono anche pillole in farmacia con il principio attivo dell’aglio ma senza odore.

L’aglio sicuramente e’ più diffuso al Sud che al Nord Italia, dove comunque vanta ricette da protagonista (Es la Bagna Cauda , o il Pesto Ligure), è comunque un indiscusso ed insostituibile ingrediente della cucina italiana.
Ha sicuramente capacità terapeutiche, ma può dare qualche problemino allo stomaco e all’alito. Il segreto per attenuare queste controindicazioni e’ nel non farlo soffriggere troppo o addirittura farlo solo sbollentare e togliere la parte centrale verde.

Tra i ristoratori che non lo usano dicchiaratemente ci sarebbe a Roma Filippo La Mantia

Link:
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