Home E Cala Gonone – Dorgali25-26-27-28 luglio 2001 – ore 21.30Anfiteatro TiccaXIV FESTIVAL INTERNAZIONALE CALA GONONE JAZZ


Cala Gonone – Dorgali
25-26-27-28 luglio 2001 – ore 21.30
Anfiteatro Ticca
XIV FESTIVAL INTERNAZIONALE CALA GONONE JAZZ

Wayne Shorter si confronta con la dimensione acustica e col suo passato nella serata conclusiva del XIV° Festival Calagonone Jazz. Sul palco con lui, sabato 28 alle ore 21,30 all’Anfiteatro Ticca, i migliori specialisti del jazz americano: Danilo Perez al piano, John Patitucci al contrabbasso, Brian Blade alla batteria.

Il sessantasettenne sassofonista americano, annunciato al sax tenore affronterà il repertorio degli anni ’60, tratto da album storici come Ju Ju e Speak no evil risalenti all’epoca del suo sodalizio artistico con Miles Davis. Danilo Perez e John Patitucci militano da qualche anno nel trio del batterista Roy Haynes. Brian Blade leader dei “Fellowship”  ha legato il suo nome ai gruppi di Joshua Redman e del Kenny Garrett – Pat Metheny quartet. Per una serata da non perdere.

Fino all’età di sedici anni Shorter non si interessò di musica, preferiva studiare arte e non sorprende la sua preferenza verso Matisse, verso quell’arte che esplorava una nuova teoria dei colori in cui l’erba non dev’essere necessariamente verde così come il cielo può anche essere dipinto di un altro colore dal blu.  E’ in quest’ascendenza che troviamo la dimensione dello Shorter musicista: il più importante compositore del jazz contemporaneo che ha introdotto nel jazz nuovi colori armonici riempendo la musica di sorprendenti armonie. 

Nato nel 1933 comincia subito una carriera fulminante con Horace Silver e Maynard Ferguson sino a  diventare il pilastro dei Jazz Messangers di Art Blakey ed alla completa consacrazione nel ’62 con la vittoria nel referendum per il miglior nuovo talento del sax e col secondo posto, dietro Duke Ellington, tra i compositori. Entra nel ’64 nel secondo quintetto di Miles Davis ( quello con Herbie Hancock, Tony Williams e Ron Carte) e scrive pagine memorabili della storia del jazz cambiando lo stile dello stesso Miles. Nel 1970 fonda con Joe Zawinul i Weather Report e raggiunge il grande successo indicando una strada musicale che segnerà un’epoca.  Nel 1985 si scioglie il gruppo e Shorter continua la sua attività avvicinandosi anche all musica pop ed a quella brasiliana così come alla composizione per grande orchestra e formazione jazz che appare essere il suo focus creativo di questi ultimi anni.

La grande vena mai estinta della composizione e dell’improvvisazione in Shorter trova nell’uso del sax soprano la cifra tecnica più evidente insieme alla necessità di circondarsi di compagni di viaggio di caratura formidabile.