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CHIESA E CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO

  • cosa: Chiesa e cripta del Santo Sepolcro
  • età: seconda metà del XVI sec.
  • motivi per una visita: il presbiterio e le cappelle laterali, la Cappella della Pietà, il retablo ligneo intagliato, l’immagine della Vergine in pietà
  • dove: Piazza San Sepolcro
  • a chi rivolgersi:
    Istituto Magistrale “Suor Nicoli”
    Gruppo Speleologico “G.Spano”

Descrizione:
La chiesa del Santo Sepolcro si trova nella parte alta del quartiere di Marina, a ridosso della scalinata di Sant’Antonio. La sua fisionomia attuale appare come il risultato di diversi interventi costruttivi databili dalla seconda metà del Cinquecento ai primi anni del Novecento, quando fu abbandonato il cimitero che le stava accanto per realizzare la Piazza San Sepolcro. Dall’esterno appare come un corpo sviluppato parallelamente alla piazza che conserva, ad occidente, una facciata dal terminale piano in cui si aprono un portale ad arco e una finestra circolare.

Più precisamente…
L’interno è a navata unica, con presbiterio coperto da volta a crociera costolonata e gemmata, e cappelle laterali, secondo un impianto tardogotico; la copertura, più tarda, è invece voltata a botte.
Alla fase barocca si deve la grande Cappella della Pietà, a pianta centrale ottagonale coperta da una cupola, che fu costruita nel 1686 dal Viceré Lopez de Ayala, e nella quale si trova uno splendido retablo ligneo intagliato e policromato che ospita una antica immagine della Vergine in pietà.

La storia:
La storia della chiesa del Santo Sepolcro è strettamente legata a quella della Confraternita dell’Orazione e della Morte (o del Santo Sepolcro) che curava la sepoltura dei poveri abbandonati, e che vi ebbe probabilmente la sua prima sede nell’area attualmente occupata dalla cappella sotterranea.
L’intitolazione è da mettere in relazione con la grande suggestione esercitata nel corso dei secoli dal Santo Sepolcro di Cristo di Gerusalemme. 

La scoperta:
Recenti lavori nella sacrestia hanno evidenziato preesistenze archeologiche di notevole interesse e attualmente in fase di studio tra cui una vasca circolare munita di tre gradini, quasi completamente scavata nella roccia.