CHIESA E CRIPTA DI SANT’EFISIO
- cosa: Chiesa di Sant’Efisio
- età: fine XVIII sec.
- motivi per una visita: Statua di Sant’Efisio, dipinti, scultura raffigurante l’Ecce Homo
- dove: Via Sant’Efisio
- a chi rivolgersi:
Istituto Magistrale “F. De Sanctis”
Arciconfraternita di S. Efisio
G.I.O.C.
Descrizione:
La chiesa sorge su una grotta che affonda per nove metri nella roccia calcarea. È a navata unica scandita da paraste e trabeazioni di gusto classico, sui lati si aprono tre cappelle per parte, l’arredo marmoreo conferisce all’interno l’impronta moderna secondo il gusto di fine Settecento.
Arricchiscono l’interno dipinti e statue fra le quali quella dell’Ecce Homo del XVII sec.
Le date:
- 1726: su progetto dell’architetto Antonio Felice de Vincenti, iniziò la costruzione dell’Oratorio dell’Arciconfraternita.
- 1780: la vecchia chiesa fu demolita e la sua ricostruzione si concluse nel 1782.
- 1786: la data dell’altare maggiore in marmi preziosi.
- 1791: la cappella dove è collocata la famosa statua del Santo opera dello scultore Giuseppe Antonio Lonis, databile al 1755.
- Nel 1798 fu eretto l’altare del Crocifisso nell’Oratorio dell’Arciconfraternita che, alla fine dell’Ottocento, fu annesso alla chiesa.
Curiosità:
La grotta è ritenuta tradizionalmente la prigione dove Efisio fu rinchiuso prima di essere decapitato sulla spiaggia di Nora nel 303 d.C.