KARALES
UN’ANTICA CITTÀ MARITTIMA
NEL CUORE DEL MEDITERRANEO
Cagliari, Cittadella dei Musei
15-31 dicembre 2000
- L’evento culturale. Dal 15 al 31 dicembre 2000 sarà visitabile a Cagliari, nelle sale della Cittadella dei Musei di Piazza Arsenale, la mostra Karales. Un’antica città marittima nel cuore del mediterraneo. L’ingresso è gratuito.
- La mostra Karales, è stata curata dal Club Modellismo Storico Cagliari con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Cultura, delle Soprintendenze Archeologiche di Cagliari e Sassari, della Scuola di Specializzazione di Studi Sardi e dell’Università di Cagliari.
- Frutto di un notevole lavoro di documentazione, l’esposizione si avvale della consulenza scientifica di noti e prestigiosi studiosi. Attraverso immagini, disegni e testi opportunamente impaginati, importanti reperti archeologici, modelli in scala di architetture e ambienti, la mostra intende presentare una documentazione completa ed attendibile sulla vita della Karales romana. L’intento è quello di richiamare l’attenzione del grande pubblico sulla storia di quest’importante centro antico, e più in generale sulle problematiche legate alla salvaguardia del patrimonio culturale nazionale. L’evento propone un interessante quanto inedito ritratto di vita urbana, ricorrendo ad innovative tecniche di comunicazione.
- La didattica espositiva si dipana in un racconto gradevole ed accessibile, rispettoso di quanto la scienza ha raggiunto e va elaborando. L’allestimento, che prevede circa 70 pannellature, è realizzato col concorso di un pool di giovani artisti sardi.
- Una pregevole collezione di riproduzioni d’armi romane contribuisce ad arricchire la ricostruzione. Le preziose riproduzioni sono state curate dal noto artigiano di Domusnovas, Angelo Mocco, e dal maestro friulano Fulvio Del Tin,insignito del Premio Oscar per i costumi e le armi che compaiono nel film Brave Heart, con Me! Gibson.
- Pochi sanno, infatti, che in Età Romana furono di stanza a Karales importanti reparti militari: un distaccamento di navi da guerra, facenti parte della prestigiosa Flotta di Capo Miseno, e forse il comando della Cohors I Sardorum, un reparto di fanteria ausiliaria i cui soldati furono reclutati proprio in Sardegna: quasi una Brigata “Sassari” dell’antichità.
- Una raccolta di riproduzioni di ceramiche romane, realizzate a cura della Cooperativa Villa Abbas, che gestisce l’omonimo Museo Archeologico di Sardara (CA), contribuisce efficacemente alla didattica espositiva della mostra.
- Un documentario della durata di 30 minuti, curato da Alberto Monteverde e Emilio Belli, per la regia di Davide Mocci, ricostruisce la storia della città in Età Romana, mostrando aspetti poco noti o inconsueti.
- Alcune notevoli realizzazioni in realtà virtuale, sono state inserite nel film, offrendo un ulteriore motivo di interesse, soprattutto per il pubblico più giovane. Curate dagli ingegneri informatici Corrado Monteverde e Gianmauro Cuccuru, le ricostruzioni presentano, fra l’altro, un’medita “Villa di Tigellio” virtuale.
- Un ciclo di conferenze, dedicate alle tematiche trattate, offrirà al pubblico un’ ulteriore occasione d’approfondimento.
- Una giornata di studi, interamente dedicata alla Sardegna Romana, completa la proposta culturale dell’ Associazione cagliaritana.
- La rivista nazionale “Storia e Dossier”, nel prossimo numero di dicembre, dedica una lunga recensione all’evento.