CRIPTA DI SANTA RESTITUTA
- cosa: Ipogeo (costruzione sotterranea) in parte naturale e in parte scavata nella roccia
- età: epoca tardo-punica, III sec. a.C.
- motivi per una visita: altari, cisterne,cripta, olla di terracotta, affreschi.
- dove: Via Sant’Efisio, 14
- a chi rivolgersi:
Liceo Scientifico “Pacinotti”
Ass. “Stampace 2000”
Descrizione:
L’ambiente a pianta irregolare ha in sé svariati vani di diverse forme e dimensioni, utilizzati come altari o cisterne. Dopo un periodo di abbandono nel XIII sec. la cripta venne decorata con affreschi bizantineggianti di cui rimangono alcuni brandelli raffiguranti S. Giovanni Battista.
La storia:
- Nel ‘600, durante gli scavi per la ricerca dei Corpi Santi, fu ritrovata un’olla in terracotta contenente le reliquie di Santa Restituta, di origine africana, giunte nell’isola nel V sec.
- Agli inizi del XVII secolo fu ospitato il simulacro in marmo della Santa a cui furono attribuite origini locali, come madre di S. Eusebio, e fu costruita una piccola cripta destinata ad ospitare la cosiddetta colonna del martirio, in seguito vennero costruiti altri altari in pietra e malta decorati nel frontespizio in pietra.
Curiosità:
La cripta fu utilizzata come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.