DEUTSCHE KAMMERPHILHARMONIE BREMEN diretta da Daniel Harding
nell’unica tappa italiana della sua tournée
In Programma:
Leonore II in do maggiore (op.72 a)di Ludwig van Beethoven
Concerto per violino e orchestra in re minore di Robert Schumann
Concerto per violino, archi e continuo in la minore BWV 1041 di Johann Sebastian Bach
Terza sinfonia in mi bemolle maggiore “Renana” op.97 di Robert Schumann
Daniel Harding, uno dei più geniali e brillanti direttori d’orchestra della nuova generazione. Le orchestre giovanili a 11 anni, un’orchestra sua, quasi per gioco, a 14;
un anno dopo il fatidico incontro con il grande direttore Simon Rattle, complice il Pierrot Lunaire di Schönberg: da quel momento la carriera del giovanissimo direttore inglese segue un vortice inarrestabile e da Birminghan approda a Berlino, sul podio dei Philharmoniker.
A soli 24 anni Daniel Harding è un astro della direzione d’orchestra. La scorsa estate ha diretto, alternandosi con Claudio Abbado, la Mahler Chamber Orchestra nella nuova produzione di Don Giovanni al Festival di Aix en Provence con la regia di Peter Brook. Daniel Harding registra in esclusiva per Virgin Classic.
Solista d’eccezione, Christian Tetzlaff, violinista poliedrico e richiestissimo in tutto il mondo. Nato nel 1966 ad Amburgo, è oggi uno dei musicisti più emozionanti e poliedrici della sua generazione. E’ ospite delle sale da concerto più importanti del mondo, sia come solista di orchestre di primo piano come i Berliner o i Wiener Philharmoniker, oppure in qualità di ospite di festival quali il London Proms, Ravenna e Salisburgo. Ugualmente a proprio agio sia col repertorio classico e romantico che con quello del Novecento, Christian Tetzlaff si esprime in modo altrettanto efficace nell’interpretare i concerti per violino di Beethoven, Brahms e Cajkovskij, così come di Berg, Ligeti e Schönberg. Un aspetto particolarmente importante della sua attività è inoltre costituito dalla musica da camera e dal costante lavoro d’assieme con altri musicisti come Christoph Eschenbach, Sabine Meyer, Heinrich Schiff e Tabea Zimmermann, come pure dalle esecuzioni in duo con Leif Ove Andsnes, Matthias Kirschenereit e Lars Vogt. Suona un violino di Peter Greiner.
SARDINIA POINT C’ERA
Difficile giudicare le capacità di un direttore d’orchestra, ma il clima, ieri sera al Teatro Comunale, era quello dell’evento.
Daniel Harding, che forse all’aspetto dimostra anche meno della sua età, ha guidato, con i suoi ampi movimenti, anche il pubblico presente costringendolo all’attenzione assoluta.
Bellissima l’esecuzione della Renana di Robert Schumann, e il Concerto di Johann Sebastian Bach che lascia sempre incantati.