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NATURA
La natura qui è varia, dolce e selvaggia: le spiagge, le rocce, le grotte, i fondali.
Panorami splendidi, tramonti indimenticabili.
- Grotte di Nettuno
Assolutamente straordinarie, si trovano all’interno della massa calcarea del Capo Caccia, sul versante più battuto dalla violenza del mare.
Hanno uno sviluppo totale di 2500 metri, con numerose sale, gallerie, laghetti e splendide concrezioni.
Le grotte sono raggiungibili in barca, da Alghero, oppure, via terra attraverso la S.S. 127-bis: arrivati al promontorio di Capo Caccia, si passa sulla suggestiva Escala del Cabirol (656 gradini), che collega la cavità al piazzale del promontorio. - Altre Grotte
la Grotta Verde e la Grotta dei Ricami, vero e proprio labirinto, dove le concrezioni calcaree formano grovigli curiosi e inestricabili. - La Foresta demaniale di Porto Conte (12 kmq) ha una notevole valenza naturalistico-ambientale.
Corbezzolo, ginepro fenicio e alcune piante endemiche, quali la palma nana, l’elicriso, il limonio, l’orobanche denudata e la Centaurea horrida.
Nelle zone di rimboschimento e in mezzo alla macchia mediterranea vivono la lepre sarda, il coniglio selvatico, la donnola e la pernice sarda.
Tra le specie reintrodotte e/o introdotte citiamo il daino, che popolava grandi aree della Nurra, i cavallini della Giara, gli asinelli bianchi dell’Asinara e il cinghiale. - Costa dei Grifoni
La costa fra Alghero e Bosa, oltre a numerosi rapaci e altri uccelli marini, è caratterizzata dalla presenza del grifone, ultimo rappresentante dei grandi avvoltoi sardi e ora in pericolo di estinzione. - Due Isole
Poste di fronte all’enorme promontorio di Capo Caccia si stagliano in un mare azzurrissimo: a nord l’Isola Piana, dove vivono la palma nana e l’euforbia gigante; a sud l’isola Foradada, attraversata da una grotta e “popolata” da un raro endemismo vegetale: la brassica insulare. - Il Lago Baratz
è l’unico lago naturale d’acqua dolce di tutta la Sardegna.
Si trova poco lontano dal mare, all’altezza di Porto Ferro.
Numerose tamerici ne abbelliscono le rive, mentre, più all’interno, tra lecci e cisti, si incontra anche qualche isolata palma nana.
Numerosissimi gli uccelli acquatici, vi sono però anche folaghe, morette, aironi cinerini e il coloratissimo gruccione.
foto: Capo Caccia al tramonto (M. Vacca)