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TORRALBA E I GRANDI NURAGHI
Verso Torralba
Lasciata Bonorva rientriamo sulla statale 131 in direzione Torralba. Siamo in uno dei territori più ricchi di storia della Sardegna.
Torralba
Arriviamo facilmente in paese dopo aver lasciato la Carlo Felice.
Situato ai piedi del monte Mura, Torralba è un centro agricolo di notevole interesse archeologico.
A breve distanza dal paese, molto vicini tra di loro troviamo il nuraghe Oes e la reggia nuragica di Santu Antine.
Il nuraghe Oes ha tre piani. E’ noto per la scala che permette di passare da un piano all’altro: è una spirale perfetta che sale all’interno del muro senza interruzioni.
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Poco distante incontriamo il nuraghe di Santu Antine: è uno dei nuraghi più grandiosi della Sardegna, risale al 1500 a.C. La grande torre centrale a tre piani, il massiccio bastione, il cortile, il pozzo e i bellissimi i camminamenti di ronda. Quando fu costruito, più di 3500 anni fa, era alto circa 22 metri: la più alta costruzione del Mediterraneo dopo le piramidi.
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Torniamo in paese per visitare il museo della Valle dei Nuraghi del Logudoro-Meilogu, lungo la strada principale.
Prima di ripartire visitiamo la chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas: una basilica con impianto romanico (XII secolo) realizzata in conci di calcare bianco e ornata da una cornice di archetti trilobati.