la Barbagia sul mare
DORGALI
natura selvaggia, mare incantato, gastronomia, vino, tradizioni
È tra i più grandi centri della provincia di Nuoro.
L’economia si basa soprattutto sull’artigianato (lavorazione della pelle e del cuoio, della ceramica, dell’oro e dell’argento, dei tappeti, dei tessuti), sull’industria agroalimentare (vino, pane, dolci, latte e formaggi, olio, miele). Il settore turistico è in piena espansione e concentra la sua attività soprattutto nella stagione estiva: alberghi, camping, agriturismo, pizzerie.
Dorgali è legato a Cala Gonone, costola urbana nata da seconde case e divenuta, grazie al turismo estivo, un paese vero e proprio.
- provincia: Nuoro
- subregione: tra Baronie e Barbagia
- abitanti: 8.200
- estensione: 23481 ha
- altitudine: 456 m slm
- posizione geografica: il paese addossato al monte Bàrdia (882 m, calcareo), dista da Nuoro circa 30 chilometri e sette dalla costa del Golfo di Orosei.
Il paesaggio urbano
Tagliato in due dalla Via La Marmora, Dorgali mantiene l’aspetto di molti centri urbani della provincia di Nuoro, conservando un nucleo centrale originario che nel corso degli anni si è espanso con costruzioni più moderne. Le botteghe e i negozi di artigianato sono concentrati nella via centrale e negli stretti vicoli adiacenti.
Le case più antiche sono costruite con la pietra a vista ma moltissime sono ormai fatiscenti e abbandonate; alcune, superato il grande portone dell’ingresso, serbano ancora un cortile interno.
Il centro del paese ospita la Chiesa di Santa Caterina di stile ottocentesco nel cui interno è possibile vedere un altare ligneo risalente al XIII secolo. Bellissima la Chiesa del Carmelo, sita nell’omonimo colle alla periferia della città, notevole il panorama.
Ambiente naturale
Le risorse economiche di Dorgali sono strettamente legate alla sua fortunata posizione geografica: diviso fra mare e montagna.
Superata la circonvallazione del paese e arrivati alla galleria per Cala Gonone si può scegliere di imboccarla e scendere verso il mare, oppure di non accederci e proseguire verso l’Orientale Sarda. Quest’ultima scelta riserva punti panoramici segnalati e visibili, dando la possibilità di assaporare alcune zone del Supramonte di Dorgali.
Le bellezze naturali di questa area annoverano lecci, ginepri, alcuni endemismi, rapaci, gole, canyon e doline. Per vedere e osservare alcune di queste meraviglie è necessaria una guida.
Nelle vicinanze del paese c’è la grotta di Ispinigoli che serba la più alta stalagmite d’Europa, raggiungendo i 38 metri; in epoca punica fu utilizzata per compiere sacrifici umani ed è infatti chiamata anche “Abisso delle vergini”.
Superata la galleria per Cala Gonone ecco il mare del Golfo di Orosei. La strada che porta a Cala Gonone è molto tortuosa, ma è breve e molto panoramica. Ai lati della strada i boschi e, dopo poche curve, si apre il sipario sul mare. Numerose spiagge e spiaggette circondano Cala Gonone; alcune sono nate da pochi anni artificialmente. A sud, dopo pochissimi chilometri di strada panoramica, incontriamo la spiaggia di Cala Fuili.
Da Cala Gonone si può partire per un emozionante giro in barca lungo le falesie del Golfo di Orosei per scoprire luoghi bellissimi come Cala Luna e le Grotte del Bue Marino, chiamate così perché sino a cinquant’anni fa erano la casa della foca monaca.
Cenni storici
Nessuna notizia anteriore al 1341 reca tracce di Dorgali.Il suo nucleo originario è comunque antico e i numerosi e importanti resti archeologici testimoniano la vitalità di quest’area già in epoca preistorica.
Da vedere
- Natura: Grotta di Ispinigoli, Grotte del Bue Marino, Cala Luna, Boschi di Sutta e Terra, Boschi del Ghivine, Gola Gorroppu, Campu Donianicoro
- Archeologia: Villaggio nuragico di Tiscali, Villaggio nuragico di Serra Orrios, Tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, Dolmen di Motorra, Nuraghe Mannu, Nuraghe Arvu
- Musei: Museo archeologico, Museo “Salvatore Fancello”
dedicato all’opera del ceramista e pittore dorgalese - Chiese: Chiesa di Santa Caterina, Chiesa del Carmelo
Feste e Sagre:
– 16 gennaio: Sant’Antonio Abate
– 20 gennaio: San Sebastiano
– Periodo di Carnevale: Corsa dei cavalli
– Periodo di Pasqua: Processione
– Prima metà di maggio: Madonna di Valverde
– Seconda metà di maggio: Madonna di Buon Cammino
– Sabato prima della Pentecoste: Su Babbu Mannu
– 24 giugno: San Giovanni
– 27 luglio: San Pantaleo
– Ferragosto: Feste e Sagre
– 16-17 settembre: San Cipriano e Cornelio
È costume locale organizzare festas ‘e pandelas, sono feste campestri in cui tutto il paese viene coinvolto nell’organizzazione e a cui tutti sono invitati.
Cosa Comprare
A Dorgali gli artigiani sono davvero tanti. Vi diamo un’indicazione per comparto senza che questo implichi un giudizio di merito. Andate a Dorgali e scoprite voi stessi gli artigiani dorgalesi.
- Oreficeria tradizionale:
– Cristian’s Gold, p.za Marconi 1; via Lamarmora 131 - Ceramica:
– Mele Gianluigi, via De Su Romasinarzu, t. 0784 93627 - Cuoio e pelle:
– Pinna e Canzittu, via Enrico Fermi, 46, t. 0784 96021 - Tessitura:
– Cucca Maria Stella tappeti annodati, via Emilia 19 t. 0784 95368
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Bed and Breakfast Goritto
a Dorgali, in posizione panoramica a 2 passi dal centro del paese,
vicinissimo alle spiagge del Golfo di Orosei e alla natura selvaggia del Supramonte. Nuovissimo, tutte le camere dotate di bagno privato, ottime colazioni