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Galtellì giace sulle ultime propaggini orientali del Monte Tuttavista.
Il centro è ubicato in una posizione dalla quale domina una vasta piana che si apre verso il mare seguendo il corso del fiume Cedrino.
Il nucleo originario si è sviluppato lentamente per la particolare morfologia del suolo: oggi è il centro storico dell’abitato. L’architettura conserva ancora gli aspetti urbani tipici delle Baronie.

provincia: Nuoro
subregione: Baronia
abitanti: 2299
estensione: kmq 56,82
altitudine: m 35 slm
posizione geografica: distante da Nuoro 35 km, Galtellì è raggiungibile dal capoluogo tramite la S.S.129 e da Dorgali con la S.S. 125

il paese e il territorio
Grazia Deledda ambientò il suo famoso romanzo Canne al vento a Galtellì rendendo eterne case e scorci del paese. Da questa esperienza letteraria nasce l’idea del magnifico Parco Letterario dedicato alla scrittrice nuorese.
Il tessuto urbano di Galtellì conserva ancora importanti testimonianze architettoniche del passato: passeggiando per i vicoli del paese vi sentirete in un museo a cielo aperto!
Sa domo ‘e sos Marras è la tipica casa padronale delle baronie, oggi museo etnografico.
Diversi ambienti circondano la corte centrale chiusa da un portale: c’è la stanza del vino, quella dell’olio, del telaio, la cucina, le camere da letto. Ciascuna conserva, opportunamente disposti, gli utensili della vita quotidiana, espressione di un sapere pratico che non ha tempo.

l’ambiente naturale
Meta ideale degli itinerari naturalistici è il Monte Tuttavista. Il massiccio emerge dalle pianure che lo circondano, elevandosi per 806 m.
Dal grande foro di sa Preta Istampata, monumento naturale modellato dall’acqua e dal vento, si può ammirare l’intera valle sottostante; ci si arriva percorrendo la strada che parte dall’interno dell’abitato di Galtellì e gira intorno alla montagna con numerosi tornanti.
La flora di questo territorio è costituita da alcune specie molto rare come la palma nana e l’elicriso e numerosi tipi di orchidee; la fauna è quella tipica dei monti dell’interno e della Baronia: l’astore, la poiana, la ghiandaia, la pernice, la volpe e il cinghiale.
Il Cedrino, fiume che bagna queste terre, è frequentato da diverse specie di uccelli migratori, come le alzavole e il germano reale.

cenni storici
Il territorio di Galtellì fu abitato fin dall’epoca preistorica: lo testimoniano le domus de janas, i ben 19 nuraghi e le tombe di giganti.
Poche le tracce del passaggio dei Punici, ben documentate quelle dei Romani rinvenibili nel centro abitato del paese e in località “Sa Turritta”.
Galtellì ha sempre avuto un ruolo molto importante all’interno della storia delle Baronie.
Fu capoluogo di curatoria e sede vescovile sino al 1495.
La malaria e i saraceni ne determinarono la decadenza.
I ruderi del Castello di Pontes, sul massiccio del Tuttavista, a 117 m, e la Chiesa di S.Pietro (XII sec.), in stile romanico, costituiscono la più forte testimonianza di quei tempi.

DA VEDERE

  • archeologia: Nuraghi Gallistru, Gollei e Muru, Gollei e Lupu, su Gardu.
  • monumenti: Castello medioevale di Pontes
  • musei: Museo Etnografico “Casa Marras” (tel.078490472); Parco Letterario Grazia Deledda
  • Chiese: Basilica romanica di San Pietro; Parrocchiale del SS. Crocifisso

 FESTE E SAGRE

  • Festa di S.Maria delle Torri il 14 febbraio
  • Festa del SS.Crocificco il 1°Maggio
  • Festa di S.Giuseppe la 1° domenica di Giugno
  • Sagra della Madonna d’Itria la 1° domenica di Settembre

COSA COMPRARE

  • pasticcerie e confetterie
    • Delicatezze Baroniesi di S.Solvetti, p.Parrocchia, 1
    • Beccari E., via Deledda