SADALI
di Giovanni Lampis
Innumerevoli sorgenti, cascate, corsi d’acqua, boschi verdissimi, sterminati e ricchi di mille profumi di macchia.
Grotte misteriose e profonde raccontano antiche leggende di fate.
provincia: Nuoro
subregione: Barbagia di Seùlo
abitanti: 1350 circa
estensione: 50 Kmq
altitudine: 763 m slm
posizione: Sadali sorge al bordo dell’omonimo tacco (vasto altopiano calcareo), al centro della Barbagia di Seùlo. Dista 92 km da Cagliari, 125 Km da Nuoro, 58 Km da Lanusei.
da vedere:
- centro storico: costruito attorno a ricche sorgenti d’acqua, è rimasto praticamente intatto; molto bello.
- Chiesa parrocchiale: (XIV secolo) intitolata a San Valentino, patrono del paese. È in pieno centro storico, immersa nel verde.
- cascata di San Valentino: in pieno centro urbano, proprio di fronte alla Chiesa. Alta 7 m.
E’ l’unica cascata in Sardegna che sorge in un centro abitato. - boschi: di lecci, querce, pini e alberi da sughero. Arricchiti da una vegetazione rarissima sono la meta ideale per un’escursione naturalistica.
- le grotte (ne sono state censite oltre 40) sono il fiore all’occhiello di Sadali.
In particolare, è molto conosciuta la grotta de Is Janas (Le Fate), circondata da un’aura di misteriosa leggenda
come arrivare
>da Cagliari si percorre la S.S.131 sino allo svincolo sulla S.S. 128 per Senorbì. Si prosegue per il bivio di Isili immettendosi poi sulla S.S. 198 per Sadali.
>da Sassari si percorre la S.S. 131 arrivando allo svincolo per Simaxis (Or), proseguendo verso Laconi e Villanovatulo, immettendosi poi sulla S.S. 198 per Sadali.
>da Oristano si percorre la S.S. 131 arrivando allo svincolo per Simaxis, proseguendo verso Laconi e Villanovatulo, immettendosi poi sulla S.S 198 per Sadali.
il paese
Sadali è nota soprattutto per il suo centro storico punteggiato di verde, costruito attorno a numerose sorgenti d’acqua.
Un’attenta politica urbanistica ne ha preservato le caratteristiche originarie, evitando la sovrapposizione di stili diversi. Mulini ad acqua, fenomeni di tipo carsico, cascate e numerose fontane offrono visioni indimenticabili.
Il centro storico è dominato dalla Chiesa di San Valentino Martire (1300), esempio notevole di architettura sacra medioevale.
il territorio
il territorio di Sadali si estende per circa 50 kmq ricchi di boschi (querceti, lecceti, sugherete, pinete), ruscelli, fiumi e sorgenti.
La campagna e il sottobosco esplodono ad ogni stagione di mille colori: il bianco rosato dell’asfodelo, il viola pallido del cisto, il rosa carico delle peonie, regine della foresta.
In particolare, la macchia mediterranea è arricchita da alcune specie vegetali, come il Tasso, estinte altrove.
Nelle grotte di Sadali vive una fauna cavernicola rarissima:
alcune specie di coleotteri, completamente ciechi e depigmentati, tra questi da citare il Sardaphaenops, lo Speonomus lostiai e l’Ovobathysciola gestroi, rarissima testimonianza animale del Premiacene.
la storia
l’altopiano di Sadali era abitato sin da tempi remotissimi.
Alcune domus de janas, le rovine di nove nuraghi e di numerose tombe dei giganti sono la testimonianza di insediamenti che risalgono al periodo nuragico e pre-nuragico.
Annessa al Giudicato di Calari, Sadali passò poi ai pisani e agli aragonesi, quindi fu incorporata nel Ducato di Mandas.
Trasferita nel 1901 alla provincia di Cagliari, Sadali fa parte dal 1972 della provincia di Nuoro.
feste tradizionali
>Festa di Santa Maria, nella prima settimana di Giugno
>Sagra de is Culurgiones, nella seconda settimana di Agosto
>Festa di S. Elena, 18 Agosto
>Festa di San Valentino, 6 Ottobre
informazioni
>Pro loco, p.zza Chiesa 0782/59094
>Carabinieri, viale Deledda; tel. 078259002
>Guardia Medica, via Santa Croce; tel. 078259073
ristoranti
>Su Molinu, via Venezia 4 0782/59042
>Ristorante Bar, via Sarcidano 31 0782/59378
Dormire
Janas Village ,
nuovissimo albergo in una zona naturalistica di pregio a 2 passi dalle grotte e dal monumento naturale di Su Stampu’e su Turrunu.