Home E Guida Turistica E SAN PIETRO DI PONTE 

Si trova all’interno dell’area del cimitero comunale, a circa 200 metri dell’abitato, lungo il tratto della via Marconi che si ricongiunge alla S.S.125.
Faceva parte dell’antico villaggio di Quarto Susu e il suo nome deriva presumibilmente da un ponte romano che si trovava nelle vicinanze.
Il documento più antico che ricordi la chiesa è una donazione del 1 aprile 1119: fu infatti ceduta da Guglielmo, arcivescovo di Cagliari, all’abate del monastero di S. Saturno di Cagliari, restando ai Vittorini sino al 1338. Entrò in seguito a far parte della Mensa arcivescovile di Cagliari.
Col passare del tempo, cadde in stato di abbandono, finché, nel 1872, fu destinata a divenire cappella del nuovo camposanto.
Dalla lettura stilistica dell’alzato, improntato sullo stile tardo-romanico con elementi gotici, l’impianto risulta databile tra il 1280 e il 1300.
La parte inferiore della facciata si presenta suddivisa in tre settori da due strette lesene: esse sono impostate su archetti pensili di diversa foggia, – a sesto acuto, trilobati, – che insistono su mensoline decorate diversamente, sia con motivi geometrici, sia con teste di toro. Simili archetti compaiono anche come decorazione delle pareti laterali.
La parte superiore del prospetto è invece dominata da una bifora ad archi ogivali: al centro di essa compare una sottile colonnina.
Il campanile è a vela, costituito da un’alta struttura caratterizzata da una luce a tutto sesto.
La facciata presenta una superficie ricoperta da numerose cavità, che costituivano gli alloggi di altrettante ciotole in maiolica, usate a scopo decorativo.
L’interno dell’aula è composto da un’unica navata rettangolare, che termina con un’abside ad arco a tutto sesto. Su una delle due mensoline su cui si imposta l’arco, è raffigurata una foglia d’acanto.

Curiosità
Rossi Vitelli, autore nel 1878 di una famosa Monografia su Quartu, offre ulteriori informazioni sulle scodelline di maiolica che decoravano la superficie della facciata: ci informa che le dodici collocate sul campanile rappresentavano gli Apostoli con al centro San Pietro, a cui peraltro era dedicata la chiesa stessa. Le altre settanta maioliche presenti nel prospetto pare che invece rappresentassero i discepoli di Cristo.