Home E Guida Turistica E SPIAGGE>ARCIPELAGO DELLA MADDALENA>LA ZONA 

l’Arcipelago  | centri abitati  | archeologia  | natura

NATURA

Uno dei più importanti rappresentanti della macchia alta è il ginepro feniceo. Esso si presenta sotto forma di arbusto e riesce ad insediarsi anche nei terreni più difficili. Un tempo, nelle isole dell’Arcipelago, esistevano veri e propri boschi di ginepro il cui fusto veniva utilizzato dai pastori corsi per farne travi per i tetti delle case.

Altra pianta appartenente alla macchia alta è il mirto, le cui foglie sprigionano un profumo gradevole e dalle cui bacche nere si ricava il liquore dalle grandi proprietà digestive. Spesso, accanto al mirto, troviamo il lentisco, riconoscibile anch’esso dal particolare profumo delle sue foglie e dalle bacche rosse che diventano nere quando raggiungono una completa maturazione. Anticamente esse venivano impiegate per ricavarne dell’olio, utilizzato sia per friggere le frittelle a Carnevale, sia per accendere i lumini ad olio nelle antiche case.
Una pianta abbastanza diffusa nelle isole è il corbezzolo, arbusto che può raggiungere anche i 6 metri. Dai frutti si ricava la marmellata mentre, dal nettare dei fiori, le api producono il miele amaro, noto per le sue proprietà curative. Nelle isole maggiori dell’Arcipelago, tempo fa, si ricavava dal legno del corbezzolo un ottimo carbone che veniva poi venduto nelle case per uso domestico.

Una delle piante più note della macchia bassa è il cisto. Grazie alla particolarità dei suoi semi, in grado di resistere alle alte temperature, è la prima pianta che colonizza il terreno dopo la venuta di un incendio. Altra pianta appartenente alla macchia bassa è la lavanda selvatica, piccolo arbusto in grado di raggiungere un metro di altezza. Le sue foglie lineari sono grigio-verdastre mentre l’infiorescenza a forma di spiga è di un viola acceso. Proprio le spighe viola della lavanda, raccolte e deposte in sacchetti di stoffa, venivano adoperate per profumare la biancheria e per prevenire il tarlo. E’ possibile trovare anche luoghi dove la vegetazione è più conservata e compaiono limitate formazioni di leccio o pinete artificiali.

La fauna dell’arcipelago è costituita in larga parte da interessantissimi volatili: spicca la presenza del rarissimo gabbiano corso, vi sono poi le berte maggiore e minore, il cormorano dal ciuffo, la sterna, il fraticello e i falchi pellegrino e della regina.