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DIETRO IL MARE
massimo a ½ ora dalla spiaggia
NATURA
L’entroterra, tipicamente mediterraneo, ha i caratteri forti della Gallura: i venti giocano con i graniti e li disegnano, gli antichi sugheri si stagliano sulle stoppie gialle dei campi, il dolce e assolato paesaggio collinare si fa sempre più aspro sino alle frescure del Limbara.
Vale la pena, insomma, di conoscerli meglio, questi luoghi: andarci significa vivere anche qua quelle sensazioni “smeraldine” che il mare e la costa già vi hanno dato.
- “Fungo di Arzachena”
All’apice della collina che sovrasta Arzachena si trova il cosiddetto “fungo”, una roccia di grandi dimensioni, che il vento e la pioggia hanno modellato in forma di fungo; - Stagni di Saloni
Il rio San Giovanni, fiume che sfocia nella baia di Arzachena, dà luogo a un sistema di piccoli stagni e isolette. È l’area naturalistica che comprende i laghetti di Saloni e la palude di Cannigione.
Specchi d’acqua e isolette coperte da giunchi neri e tamerici, salici e cannucce d’acqua, tife e sagitta. Vi nidificano ben 136 specie di uccelli: particolarmente interessante la presenza dell’airone rosso, del falco di palude e del pollo sultano; - “Monti Moru”
percorrendo la strada che da Arzachena conduce a Porto Cervo si trova, sulla sinistra dopo una decina di chilometri, una strada sterrata che conduce in cima al Monti Moru.
Vale la pena affrontare il percorso perché una volta in cima si potrà godere di uno splendido scenario.
ARKEO
Nel territorio sono particolarmente significativi alcuni elementi storico-monumentali, soprattutto gli insediamenti prenuragici e nuragici.
Fra tutti spicca, per la concentrazione delle testimonianze archeologiche, il gruppo di monumenti vicino al paese di Arzachena, il comune di riferimento nella zona.
I monumenti, incorniciati dal tipico paesaggio granitico gallurese, creano con le loro strutture un ambiente di singolare suggestione.
- Tomba dei giganti di Coddu ‘ecchiu
Nei pressi di Arzachena, tra pascoli e vigneti, appare la sagoma ben conservata della tomba dei giganti di Coddu ‘ecchiu, notevole monumento funerario risalente al Bronzo Antico (1800 a.C.), caratterizzato da un’alta stele (4 m) e da un’esedra semicircolare formata da grandi lastre conficcate nel terreno che precedono la vera e propria tomba a galleria di lastroni; - Necropoli di Li Muri
Lungo la provinciale per Bassacutena, in mezzo alla campagna si incontra l’area della necropoli di Li Muri, risalente al 3500 a.C. Si tratta di veri e propri circoli megalitici: numerose lastre di granito conficcate a terra sono disposte in cerchi concentrici a protezione delle sepolture, collocate al centro. All’esterno, piccole cassette di pietra raccoglievano le offerte di viveri o i resti dei sacrifici; - Tomba dei giganti di Li Muri (o Li Loghi)
Poco lontano, proseguendo nella solitudine dei pascoli, si arriva alla bellissima tomba dei giganti di Li Muri (o Li Loghi). La struttura (1800a.C.) conserva in modo eccellente l’ampia esedra e l’alta stele centinata, simili a quelle della tomba di Coddu ‘ecchiu; - Nuraghe Albucciu
Lasciato il centro abitato di Arzachena, lungo la S.S. 125 in direzione di Olbia, dopo un paio di Km, girando sulla destra incontriamo il nuraghe Albucciu. La struttura, risalente al 1220 a.C., presenta una forma particolare, dovuta alla sua edificazione sopra una preesistente roccia di granito; - Tempietto nuragico di Malchittu
Alla stessa altezza della strada che conduce al Nuraghe Albucciu, ma sul lato opposto, troviamo una strada bianca che conduce al tempietto nuragico di Malchittu, luogo di culto di epoca nuragica, con interno di forma ellissoidale e altare centrale.
MUSEI
- Museo navale “Nino Lamboglia”
>La Maddalena, loc. Mongiardino (Strada Panoramica), tel. 0789 790660
Vicino al centro abitato, il museo conserva numerosi rinvenimenti subacquei dell’arcipelago de La Maddalena.
Orario di apertura: tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 8 alle 14 (durante il periodo estivo l’orario potrebbe subire delle variazioni). E’ possibile una visita con guida.
La Maddalena è collegata con la zona della Costa Smeralda da un servizio di traghetti che, con una frequenza di circa mezz’ora, partono dal porto di Palau.