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10 COSE DA NON PERDERE
la città fenicia e poi punico-romana di Nora (VIII secolo a.C.- VIII secolo d.C.) sta ai piedi di un promontorio dominato da una torre spagnola cinquecentesca, prosperò per circa 1500 anni: ai fenici succedettero i cartaginesi e ad essi i romani; per secoli Nora fu un importante scalo commerciale al centro delle rotte che collegavano i grandi porti del Mediterraneo.
Del periodo punico rimangono quartieri, abitazioni e santuari, come il tempio dedicato alla dea Tanit, e anche una necropoli parzialmente conservata.
Dell’abitato romano è visibile, attualmente, solo quello del periodo imperiale:complessi termali con mosaici, il foro, uno splendido teatro, un mercato, templi, abitazioni e grandiosi condotti sotterranei.
Assolutamente da non perdere!
anche nel litorale di Pula, così come in tutte le coste dell’isola, non mancano le torri di avvistamento fatte costruire dagli spagnoli per prevenire le incursioni barbaresche. Ne segnaliamo alcune:
>la torre del Coltellazzo, posta sul promontorio che chiude la baia di Nora, offre un superbo panorama su tutto il litorale circostante;
>la torre di San Macario, nell’omonima isoletta antistante la fascia costiera dominata dalla collina di santa Vittoria;
>la torre di Cala d’Ostia, interessante per le belle merlature che la coronano, anch’essa un ottimo punto per godersi il paesaggio.
vi segnaliamo la manifestazione “La notte dei poeti”: una serie di spettacoli di prosa e di musica di altissimo livello che ogni estate, nel periodo di luglio e agosto, prendono vita nello splendido scenario del sito archeologico di Nora.
il centro abitato conta, oltre a diversi esempi di “case a corte” tipicamente campidanesi, alcuni edifici di pregio: la chiesa di S.Giovanni Battista, di forme neoclassicheggianti (all’interno è conservato un sarcofago di età paleocristiana), la cappella settecentesca di S. Raimondo e la villa di S. Maria, una ricca dimora patrizia dell’800 disegnata dal Cima, oltre alla suggestività dei resti archeologici di Nora, della chiesetta di S. Efisio, dei menhirs di S’Abuleu, della bella piazza centrale, “Piazza del Popolo”, stabilmente munita di palco per i concerti e le manifestazioni che animano le serate pulesi.
per gli amanti dell’ambiente marino, immancabile la visita al Padiglione Documentazione Cetacei e all’ Aquarium “Laguna di Nora”, abitato da diverse specie di fauna ittica presente nelle acque locali.
per osservare comodamente la ricca avifauna dello stagno si può percorrere il complesso lagunare in canoa.
non lontana dal centro abitato, andando verso il mare, c’è la collina di Santa Vittoria, attraversabile lungo i sentieri che si snodano in mezzo alla macchia mediterranea e puntellata da torrette e strutture militari ben mimetizzate, risalenti alla seconda guerra mondiale.
un’ottima meta per gli amanti del trekking e dell’osservazione florofaunistica: a circa tre km d’auto dai campi da golf di Is Molas iniziano i sentieri verso la montagna. Lasciate le macchine, è possibile seguire, tra guadi e piccole cascate, il corso d’acqua che conduce alla Dispensa Tonietti (rifugio montano e punto di ristoro), oppure il meno agevole sentiero che in breve porta alla Cascata sul rio Montixeddu.
non lontano dalla borgata di Santa Margherita, in posizione dominante sulla piana e sul mare, il nuraghe è oggi in buono stato di conservazione.
Vi si arriva percorrendo la statale che da Pula porta a Teulada, si svolta al km 35,200 e dopo circa 1/2 km si lascia l’auto per poi percorrere circa 300 mt lungo un sentiero che porta dritti al monumento.
attraverso la ss 195 si arriva in 45 min. al capoluogo: vale la pena pernottare a Cagliari, una città ricca di storia, monumenti e attrattive.