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Sulcis-iglesiente  | Portoscuso Sant’Antioco e Isola di S. Pietro | dal Golfo di Palmas a Capo Teulada  | da Capo Malfatano a Nora 

PORTOSCUSO, SANT’ANTIOCO E ISOLA DI SAN PIETRO.

Scendendo più a sud, solitudine, silenzio ed vegetazione stentata ricordano la vicina Africa. Dopo il calcare metallifero dell’Iglesiente incontriamo le trachiti e le vastissime formazioni tufacee della zona di Portoscuso.
Siamo vicini a Monte Sirai, fortezza fenicio-punica a pochi chilometri dall’abitato di Carbonia. Di fronte a noi lo spettacolo delle isole di Sant’Antioco e di San Pietro. Quest’ultima è una delle località più belle della Sardegna: un’oasi di pace, di sole e di verde, immersa nel mare più azzurro che si possa immaginare. A popolarla stabilmente fu per la prima volta, nel 1738, una colonia di liguri proveniente dall’isola tunisina di Tabarca, per sfuggire alle incursioni barbaresche.
A Carloforte, capoluogo dell’isola, sopravvive ancora una delle ultime tonnare, dove periodo della sanguinosa ma caratteristica e rituale mattanza è possibile incontrare esemplari pesanti fino a 400 chili.
Sant’Antioco è il centro più importante dell’omonima isola, unita alla terraferma da un sottilissimo lembo di terra, sin dal periodo romano. Nel paese troviamo la bella parrocchiale eretta dai monaci Vittorini nel 1102 e le strutture dell’antica città fenicio-punica di Sulci.