Descrizione
Questo monumento funebre, che probabilmente fungeva da sepoltura comune per gli abitanti del vicino nuraghe di Casteddu, ha due distinti periodi di edificazione: quello nuragico antico, a cui risalgono la galleria coperta e il primo recinto di lastre conficcate nel terreno, e quello del bronzo medio, in cui la vecchia struttura è stata inglobata in quella più grande della tomba dei giganti. In essa è di notevole importanza sia la lunghezza della galleria (oltre 10 metri), sia l’esedra (lo spazio dedicato alle celebrazioni), delimitata da altri lastroni di pietra conficcati nel terreno a descrivere un semicerchio.
testo di R. Dessì
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