I Gai Saber sono un gruppo di Musica Occitana, tradizione musicale ancora molto viva nelle valli piemontesi che si affacciano sulla Francia, in cui si parla ancora l’antica lingua d’Oc, e i cui abitanti, gli Occitani d’Italia, possono essere considerati a buon titolo gli eredi dei trovatori medioevali.
La formazione compare sulla scena musicale nel 1992, col nome di Kalenda Maia. Dal 1996 il nome del gruppo è diventato Gai Saber, nello spirito della continuità all’ispirazione alla musica occitana delle origini.
Il loro nome, infatti, prende spunto da un’antica sfida poetica con cui i letterati del XIV secolo celebravano la grandezza della lirica trobadorica, che visse il suo periodo di splendore nel medioevo dell’XI e XII secolo quando l’espressione poetica era strettamente connessa alla musica ed al canto.
Il gruppo, integralmente composto da musicisti del paese di Peveragno, coniuga la tradizionale musica da ballo occitana, le leggende popolari piemontesi, (e peveragnesi in particolare) e la musica trobadorica, recuperando ed eseguendo le tipiche canzoni e i balli dell’area provenzale ed alpina, alcuni dei quali composti da trovatori medioevali occitani.
Anche la scelta strumentale cerca di unire tradizione e modernità: a fianco dei tipici strumenti tradizionali, quali la ghironda, l’organetto diatonico ed i flauti provenzali, vengono usate chitarra e tastiere elettroniche, e l’arrangiamento dei brani fa riferimento anche alle sonorità tipiche della musica contemporanea.
La formazione:
- voce: Chiara Bosonetto
- tascam rec, chiatarra, voce, bodhran: Alex Rapa
- ghironda/hurdy gurdy, bagpipe, flauto e voce: Maurizio Giraudo
- organetto diatonico/accordeon, djembe, voce: Paolo Brizio
- organetto diatonico/accordeon: Maurizia Giordanengo
- galoubet – flauto provenzale-tamburino, arpa: Elena Giordanengo
- drums: Sandro Serra.