La mostra: Collezione Valle – incisori sardi nel novecento Questa raccolta, messa insieme con pazienza, competenza e amore, negli intenti di Nicola Valle non doveva essere dispersa. Il collezionista desiderava infatti donarla alla sua città e aveva previsto la sua collocazione nei locali dell’ottocentesco exmattatoio cittadino. Desiderava inoltre che queste opere fossero periodicamente esposte e offerte alla fruizione per la crescita culturale dell’Isola e dei suoi concittadini. E con grande generosità, dunque, che i suoi familiari hanno donato nel 1997 al Comune di Cagliari l’intera collezione. Ed è così che oggi il Comune, per l’impegno dell’Assessorato alla Cultura dà la prima conferma della volontà di rispettare il desiderio dell’illustre cagliaritano: la collezione è del pubblico e per il pubblico.

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La mostra: Collezione Valle – incisori sardi nel novecento
Questa raccolta, messa insieme con pazienza, competenza e amore, negli intenti di Nicola Valle  non doveva essere dispersa. Il collezionista desiderava infatti donarla alla sua città e aveva previsto la sua collocazione nei locali dell’ottocentesco exmattatoio cittadino. Desiderava inoltre che queste opere fossero periodicamente esposte e offerte alla fruizione per la crescita culturale dell’Isola e dei suoi concittadini.
E con grande generosità, dunque, che i suoi familiari hanno donato nel 1997 al Comune di Cagliari l’intera collezione. Ed è così che oggi il Comune, per l’impegno dell’Assessorato alla Cultura dà la prima conferma della volontà di rispettare il desiderio dell’illustre cagliaritano: la collezione è del pubblico e per il pubblico.

La mostra è interamente dedicata alla sezione degli artisti sardi. Si tratta di un corpus di trecentotrentotto opere che documentano esaustivamente la scuola sarda di incisione che nella prima metà del ventesimo secolo si è imposta all’attenzione nazionale.
Sono presenti ben venti artisti: Felice Melis Marini, Giuseppe Biasi, Mario Mossa De Murtas, Remo Branca, Mario Delitala, Stanis Dessy, Carmelo Floris, Antonio Mura, Battista Ardau Cannas, Dina Masnata, Giorgio Carta, Giovanni ed Enea Marras, Tona Scano, Iginio Zara, Cesare Pirisi, Giovanni Dotzo, Guido Cavallo, Carlo Murroni e Foiso Fois.
Numerose le opere poco conosciute dal grande pubblico. Tra i soggetti trattati emergono paesaggi di Sardegna, scorci di paese, angoli di città, momenti di vita contadina e pastorale, feste campestri, sagre e processioni, tornei in costume, ritratti di persone e cose della nostra isola.