Home E LINEA 77 “Era il 1993, avevamo sedici anni, vivevamo tutti a Venaria nella prima cintura di Torino. La città era per noi soltanto qualche discoteca di dance scadente al sabato pomeriggio ed un futuro che si preannunciava in qualche fabbrica o ufficio recintato. Cos’altro fare se non suonare?”Così Nitto spiega la nascita dei Linea 77

LINEA 77

“Era il 1993, avevamo sedici anni, vivevamo tutti a Venaria nella prima cintura di Torino.

La città era per noi soltanto qualche discoteca di dance scadente al sabato pomeriggio ed un futuro che si preannunciava in qualche fabbrica o ufficio recintato. Cos’altro fare se non suonare?”
Così Nitto spiega la nascita dei Linea 77, che dopo aver realizzato il primo demotape “Ogni cosa al suo posto” (1994), che già aveva impressionato pubblico e media si accasano nel 1996 con la Dracma Records, etichetta indipendente di Torino, con la quale registrano il secondo demo “Kung Fu” che introduce la band ai giornalisti ed al pubblico nazionale e internazionale.

Nel settembre 1998 la band firma un contratto con la Collapse Records/White’n’Black di Milano ed in ottobre viene pubblicato il primo album “Too Much Happiness Makes Kids Paranoid”.
Il disco viene accolto con entusiasmo da diverse testate nazionali, quali Rocksound che lo nomina “disco metal del mese” e include la traccia “Meat” nel cd sampler in allegato al giornale, contribuendo a diffondere la musica della band su scala nazionale.
I riscontri di pubblico già dalle prime apparizioni live nazionali nell’autunno del 1998 lasciano intravedere un ampio successo che la band vede concretizzarsi in 140 concerti su tutto il territorio nazionale, nell’arco di 10 mesi e che culmina al tent stage del Beach Bum Festival nel mese di luglio, con alcune migliaia di persone a sancire l’approvazione che la band aveva riscosso durante l’anno di concerti appena trascorso.

Nel settembre 1999 la EARACHE Records di Nottingham (UK), cult label per tutti i fans della musica estrema, con uffici a New York City (USA) e distribuzione in tutto il mondo decide di mettere sotto contratto la band e ripropone, rimasterizzandolo, il primo album “Too Much Happiness…” che esce in tutta l’Europa nel’aprile 2000 e negli Usa in giugno, distribuito dalla Caroline.

Per promuovere l’uscita dell’album la band intraprende nell’aprile 2000 un tour di 23 concerti in tutta l’Inghilterra alla fine del quale viene realizzato il primo videoclip, per la canzone “Meat”.
Il videoclip viene girato a Nottingham dal giovane regista inglese Pete Bridgewater e verrà trasmesso dai principali canali televisivi nazionali (Mtv-Tmc2-MatchMusic) ed internazionali (Mtv Europe-Mtv2-Vh1-Viva).

L’attenzione dei media intorno al gruppo inizia a farsi sempre più consistente, testate internazionali quali Melody Maker, New Musical Express, Kerrang, MetalHammer Uk e Rocksound Uk dedicano alla band ampio spazio e ottime critiche.

Qualche giorno dopo la produzione del video la band inizia la registrazione dell’album “Ketchup Suicide” che viene realizzato dal giovane e talentuoso produttore della scena inglese, Dave Chang presso i Backstage Studios di Ripley (UK).

“Ketchup Suicide” l’atteso secondo lavoro della band esce in Europa nel gennaio 2001 suscitando immediati consensi; la rivista Rocksound dedica alla band la copertina del numero di novembre e la maggioranza dei giornali nazionali e internazionali promuove il nuovo lavoro a pieni voti, riscontrando unanimemente una marcata evoluzione nel percorso stilistico della band.

Il pubblico conferma il parere dei media, il cd vende il doppio del suo predecessore ed i concerti continuano ad essere molto affollati.
Nell’Ottobre 2000, nella pausa fra una tornata di concerti e l’altra, la band realizza il videoclip per la canzone “Ketchup Suicide” che verrà poi trasmesso da tutti i canali musicali nazionali e da alcuni grandi networks internazionali come Mtv Europe che invita il gruppo negli studi di Camden e realizza nel marzo 2001 una trasmissione interamente dedicata alla Band (Linea 77 Select).

Nel marzo 2001 Ketchup Suicide arriva al 5 posto nelle indie charts del New Musical Express e tutti i più importanti magazine musicali nazionali e internazionali (tra cui NME-MELODYMAKER-KERRANG-TERRORIZER-METALHAMMER) dedicano servizi e speciali sulla band, che continua a suonare per tutta l’Italia raccogliendo consensi da un numero sempre maggiore di spettatori; nel primo semestre 2001 i Linea 77 partecipano a quattro tournees in Inghilterra e a diversi tour nazionali totalizzando più di 150 concerti.

L’estate 2001 vede la consacrazione del gruppo su scala nazionale; i Linea 77 sono presenti in tutti i Festival nazionali estivi più importanti (Heineken-GoaBoa-ArezzoWave-ToraTora) e vengono inclusi nel prestigioso festival di Reading (UK), sono i primi italiani nella storia quasi ventennale di questo festival, a parteciparvi.

Nell’Ottobre 2001 la band produce un video per la canzone “Moka” unica traccia in lingua italiana estratta dal’album “Ketchup Suicide”, il video viene realizzato negli studi multimediali dei Linea 77 con il materiale video collezionato durante l’anno trascorso ad esibirsi in giro per l’Italia e l’Inghilterra.
Il 30/10/2001 Ketchup Suicide esce negli USA per la Downroot/Earache con distribuzione Caroline.

Il nuovo album, uscito a maggio, è NUMB.