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VILLASIMIUS

Nella zona di Villasimius è sorta per preservare gli splendidi fondali di Capo Carbonara, dell’Isola dei Cavoli e di Serpentara, l’Area Marina Protetta Carbonara, inseme a quella di Ustica, l’unico parco esclusivamente marino in Italia.

A Villasimius avrete solo l’imbarazzo della scelta, i fondali sono splendidi e gli ambienti marini vari e affascinanti.
Ecco alcuni spunti per le vostre immersioni. 

Suggeriamo l’immersione ai
Variglioni dell’Isola dei Cavoli, quale ideale approccio alle meraviglie della zona, per gli scogli affioranti di natura granitica
dilavati e scolpiti dagli agenti atmosferici e dal moto ondoso.

Il paesaggio emerso prosegue, ripido e senza soluzione di continuità, fino ai 40 metri di profondità nel fondale sabbioso.
Per i subacquei la scelta è perfino imbarazzante in quanto ogni tuffo garantisce delle sorprese.

L’immersione classica presso i Variglioni è quella chiamata La Nave Romana per la presenza di un monolite granitico a forma di nave.
Tra gli anfratti semi-oscuri dominano numerose specie
di invertebrati: spugne tubulari viola, colonie di Parazoanthus, Eunicelle e numerose spugne incrostanti.
Scendendo in profondità, spingendoci intorno ai 37 metri, incontriamo un enorme panettone granitico poggiato sulla sabbia, le sue pareti sono rivestite da ampi ventagli di gorgonie rosse e sul fondo possiamo incontrare astici ed aragoste.

Risalendo verso la superficie e tenendo alto lo sguardo, potremo trovarci in mezzo ad un branco stanziale di barracuda che nuota indisturbato.

I Dotti della Secca di S.Caterina è anch’essa immersione di grande impatto, così come la Secca di Libeccio, che presenta una fauna stanziale caratterizzata da grossi esemplari di cernia bruna, o la Secca di Mezzo, a sud dei Cavoli, che ospita la più grande colonia di gorgonie rosse della zona.

Se si desidera poi fare un viaggio nel tempo, il relitto dell’Egle, vi farà tornare al 1943, periodo nel quale nella zona imperversava il sommergibile inglese Safari.
Tutti infine, subacquei provetti e non, possono regalarsi un’immersione alla Madonna del Naufrago, presso l’Isola dei Cavoli, meta di centinaia di sub durante la festa di fine luglio.

foto di Efisio Pinna