GROTTE: CONCREZIONI
Stalattiti
si formano dall’alto, dopo aver superato una piccola fessura sul soffitto.
La goccia, formata da una soluzione acquosa ricca di anidride carbonica, prima di cadere verso il basso deve raggiungere una determinata dimensione; mentre raggiunge la giusta grandezza, deposita il suo carico di anidride formando un anello di calcare per poi venire giù.
La goccia successiva, prima di cadere anch’essa, raggiungerà l’anello appena formato dalla goccia precedente; deposita il suo carico di anidride, forma l’anello di calcite e poi cade.
Le stalattiti sono di colore bianco e, molto più raramente, di colore azzurro.
Lo spettacolo è indescrivibile, ve ne sono alcune di una bizzarra e di una eccezionalità sorprendenti.
La grandezza varia ed è causata dall’ostruzione del condotto originario: l’acqua, infatti, non trovando più sbocco, si deposita all’esterno, creando stalattiti di dimensioni anche notevoli.
Vele
particolari concrezioni, le cosidette “vele”, possono formarsi lungo i soffitti inclinati.
Le sostanze che l’acqua trasporta poi determinano il loro colore.
Stalagmiti
sul terreno, percorso dall’acqua, poi, si formano le stalagmiti. L’incontro tra stalattiti e stalagmiti crea colonne di dimensioni anche considerevoli.
Concrezioni eccentriche
Ma ancora più sorprendenti sono le concrezioni eccentriche. Sfidando la gravità esse riescono a spingersi verso l’alto. Non si formano per gocciolamento, ma sfruttano la forma degli assi dei cristalli e la porosità; la calcite, quindi, si deposita in diverse posizioni formando concrezioni orizzontali o verticali, attorcigliandosi e inseguendosi. Non tutti gli studiosi accettano questa teoria. Le sostanze contenute nell’acqua, come per le stalattiti e stalagmiti, ne determinano i colori.