GROTTE SU MARMURI
a Ulassai (Nu)
I tacchi calcarei, le gole profonde, le rocce aspre, il bosco e la macchia.
Su un ripida scarpata detritica, ecco l’ingresso maestoso delle grotte.
Vedrete le canne di un organo uscire dalla roccia, vedrete i grandi cactus di pietra, gigantesche stalagmiti e laghetti.
Quì abitano piccoli coleotteri endemici, anfibi cavernicoli e una colonia di pipistrelli.
Nel cuore dell’Ogliastra uno spettacolo da non perdere
I numeri della grotta
– lunghezza: 850 m
– la sala più: la Grande Sala 72×30 metri
La grotta
la grotta de su Marmuri (marmo, in sardo) si trova nel territorio di Ulassai (NU), paese dell’Ogliastra, una delle più belle zone della Sardegna.
Per arrivare all’imboccatura si percorre una strada suggestiva, che conduce al vicino paese di Osini (NU), fra le rocce calcaree di tre tacchi, separati da profonde gole.
La cavità è scavata nel Tacco di Ulassai, il massiccio calcareo che sovrasta il paese: l’ingresso, maestoso, si apre su una ripida scarpata detritica resa facilmente percorribile grazie ad una scalinata di 200 gradini.
Lunga 850 m, ha la parte visitabile disposta, quasi per intero, in piano.
Su Marmuri è una grotta ancora viva: questo significa che le concrezioni continuano a formarsi.
Concrezioni e Ambienti
I camminamenti sono agevoli e permettono di ammirare belle scenografie: due laghetti sotterranei, formati dal continuo stillicidio, vaschette, stalattiti, gigantesche stalagmiti, colonne, pisoliti, splash (forme globulari provocate dallo stillicidio) ed altre spettacolari concrezioni calcitiche.
La grotta consta di alcuni imponenti saloni ricchi di concrezioni e dalle altissime volte.
La sala più grande è la Grande Sala: ha forma rettangolare, è lunga 72 m e larga 30 m.
Nella Sala dell’Organo le concrezioni sono simili alle canne di un organo.
La Sala del Cactus è caratterizzata dalla presenza di due alte stalagmiti che ricordano le famose piante grasse esotiche.
Le altre sale sono: la Sala dei Pipistrelli, la Galleria delle Vaschette e la Sala Terminale.
Fauna
la cavità ospita una fauna molto interessante, costituita da ragni, crostacei, centopiedi, e soprattutto dal catopide Ovobathysciola gestroi, un piccolissimo e interessante coleottero sotterraneo, tipico della zona dei tacchi.
Sono rilevanti la presenza di una delle quattro specie di geotritone sardo (Speleomanthes imperialis), singolarissimo anfibio adattatosi alla vita cavernicola, e di una grande colonia di pipistrelli, principalmente Miniotteri, provenienti da ogni parte dell’Isola, attirati dalla tranquillità e dalla totale mancanza di correnti d’aria della grotta.
Un consiglio
la temperatura interna è costantemente sui 10° circa, è sconsigliato, quindi, anche in estate, l’utilizzo della sola t-shirt.
Arrivare
il paese di Ulassai è raggiungibile da Cagliari attraverso la S.S. 125 (l’Orientale Sarda): dopo il valico di Genna ‘e Cresia, a sinistra della statale si snoda la strada, in direzione Jerzu, che conduce ad Ulassai. Arrivando da Nuoro, si percorre la S.S. 198, sino al km 74,2.
A chi rivolgersi
Cooperativa “Su Bullicciu”
via Dante 69 08040 Ulassai (NU) tel 0782 79707-79805-79724.
La grotta, illuminata, è gestita della cooperativa “Su Bullicciu” che si occupa di preservare il delicato ambiente della cavità e di guidare i visitatori nelle escursioni.
- apertura: da Pasqua fino al mese di Ottobre
- orari d’ingresso:
aprile e ottobre, ore 11-14.30-17
maggio, giugno, luglio e settembre, ore 11-14-16-18
agosto, ore 11, 13, 15, 17, 18.30
Biglietteria, informazioni e servizi sono a breve distanza dall’ingresso; la visita, guidata, ha la durate di un’ora circa.