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SI PARTE
Tempio Pausania, la capitale del Vermentino

Punto di partenza del viaggio è Tempio Pausania che si incontra su un altopiano granitico alle falde settentrionali del monte Limbara. Città insigne per storia e monumenti Tempio è anche la località più attrezzata per il turismo.

Segnaliamo l’agriturismo l’Agnata che, oltre al soggiorno in una suggestiva cornice agreste, offre cucina casalinga con maccheroni al sugo di cinghiale, maialetto arrosto e formaggi di fattoria. Oltre al Vermentino, Tempio vanta una specifica produzione di Moscato di Sardegna, spesso spumantizzata.
Tra le etichette della Cantina Sociale Gallura, spicca l’inatteso Nebbiolo dei colli del Limbara Karanà, uno dei nuovi prodotti dell’enologia locale.

Tempio Pausania è una pittoresca e panoramica cittadina situata presso il monte Limbara tra boschi, vigneti e ciclopiche rocce tafonate.
La città presenta architetture tipiche, con i suoi palazzetti in granito grigio, ornati di balconate in ferro battuto e le strade lastricate.

La cattedrale conserva il portale e il campanile quattrocenteschi; all’interno altari lignei del Settecento.
Di fronte si trova l’Oratorio del Rosario, interessante struttura che custodisce un bell’altare policromo del Settecento.

Tempio è famosa anche per il suo carnevale – su Carrasciali – con sfilata di carri allegorici, balli, feste e rogo finale di un grande pupazzo di cartapesta chiamato “Re Giorgio”. Immancabili in questo periodo i frisgioli longhi, lunghe frittelle irrorate di miele.
Interessante a nord dell’abitato è il nuraghe Magghjori, il meglio conservato dei nuraghi dei dintorni.

Oltre che per i suoi vini Tempio è famosa per la produzione di oggetti in sughero e per gli insaccati, in modo particolare la suprissata, salame insaporito con aceto, pepe e sale.
Gustate se possibile anche un’altra specialità tempiese, il capretto al forno, avvolto nel lardo e spruzzato di un trito di pangrattato, prezzemolo e mirto.