prima pagina | si parte | verso Berchidda | verso Monti | arrivare a Tempio | agriturismo
dormire | mangiare | info utili | a chi rivolgersi | link
VERSO BERCHIDDA
Il Museo del Vino e Time in Jazz
Percorrendo la spettacolare strada del lago del Coghinas, si arriva a Berchidda e al suo museo del vino. La zona è molto bella, con la vetta boscosa del monte Acuto, sormontata da un castello medievale, e numerosi siti preistorici.
Assai favorevole il quadro gastronomico, con i piatti dell’entroterra, dalla zuppa berchiddese (pane, ragù di vitella e pecora, formaggio e brodo) ai maccarrones furriados (sorta di spaghetti amalgamati nel pecorino fuso), ai ravioli con ripieno di cinghiale, dalle carni alla brace agli spiedi di selvaggina, dai formaggi pecorini al miele di corbezzolo.
Tipica della zona è anche la mustela, controfiletto di maiale affumicato.
Quanto al Vermentino siamo in una dei suoi santuari grazie ad una realtà pedoclimatica che naturalmente favorisce rese limitate d’uva e concentrazione di zuccheri superiore alla media.
Della locale cantina sociale citiamo l’etichetta Vigne Storiche, alfiere di una produzione che conta anche buoni rossi come il Nastarré, che abbina uve tradizionali all’importato Nebbiolo.
Il Museo del Vino è una struttura unica in Italia per modernità d’architettura e approccio alla sua funzione. Dalle sue terrazze lo sguardo spazia dal paese alla montagna, sorvolando il vigneto didattico che comprende i ceppi isolani più celebri, dal Cannonau alla Malvasia, ma anche quelli ormai desueti come il Torbato e il Cagnulari.
All’interno vi è un’ampia sezione espositiva destinata a mostre temporanee e alla presentazione di reperti etnografici concernenti gli aspetti pratici e sociali della civiltà del vino.
Il museo dispone di immagini filmati, documenti sonori e connessioni informatiche con centri studio di tutto il mondo.
Al termine del percorso museale si giunge alla cantina che presenta centinaia di etichette isolane e funge da enoteca regionale.
Anche in questo caso l’approccio è innovativo con una sorta di sommelier interattivo che guida l’appassionato alla scoperta delle singole produzioni. Alla fine del virtuale si torna al reale con la degustazione secondo i canoni classici.
Berchidda, nota per i vini e la splendida posizione geografica, deve la sua fama al festival estivo “Time in Jazz” organizzato dal musicista Paolo Fresu. La manifestazione ospita ogni anno i più bravi jazzisti mondiali, attirando nel paese migliaia di appassionati e curiosi.