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PROSEGUENDO VERSO MONTI
La sagra del Vermentino
Ultima tappa dell’itinerario è Monti, dove nella prima metà di agosto si svolge la Sagra del Vermentino. Della locale cantina, una delle più antiche ed apprezzate della Sardegna, si segnalano il Funtanaliras, un vino equilibrato dalla struttura possente, e il più tradizionale Aghiloia, mentre il rosso Abbaia sarà gradito agli estimatori del Cannonau che ne rappresenta la base.
Tipica del luogo è la favata con lardo, zuppa di fave, salsiccia, lardo, cavoli e finocchietti, ma sono note anche le impanadas, involucri di pasta lavorata con lo strutto, cotti al forno e ripieni di carne d’agnello, vitello o maiale.
Siamo nel regno del granito, popolato da giganteschi macigni, rocce, guglie, creste, muraglie e bastioni, che fanno da quinte a campi, pascoli e boschi di sughere e lecci: posto su un’ampia depressione chiusa da una catena di colline Monti è anche un importante centro sugheriero.
Nell’abitato merita una visita la parrocchiale di San Gavino, con campanile risalente al Seicento. Sotto la cella campanaria si può osservare un curioso fregio di archetti, ornati agli angoli da primitive figure antropomorfe.
Il sabato e domenica che precedono il ferragosto, a Monti si organizza la Sagra del Vermentino: per gli amanti del buon vino e della buona cucina, da non mancare la domenica pomeriggio che prevede degustazione libera, salsiccia arrosto e fritelle lunghe galluresi.
Tappa a San Paolo Eremita
A 21 chilometri da Monti (deviazione al km 7,1 della SS 389 per Alà dei Sardi) in una valle verdeggiante di lecci e lentischi si trova il santuario di San Paolo Eremita, dove il 15 agosto si svolge una delle feste religiose più frequentate e importanti del nord della Sardegna, occasione di pellegrinaggi e di riti di antica origine, animati dall’euforia pagana tipica delle feste popolari isolane.
La piccola chiesa, costruita nel Seicento in pietra di granito nel caratteristico stile gallurese, non presenta particolari pregi architettonici, ma trae la sua suggestione dal paesaggio circostante.
Sempre sulla strada per Alà, di grande interesse paesistico e naturalistico il demanio forestale di m onte Olia dalla cui cima si gode uno splendido panorama e nel cui habitat vivono varie specie di animali e rari rapaci.