Home E Nuovi Stili di Turismo E MACROAREA 7: SASSARESE>SAGRE 

SAGRE DA NON PERDERE NEL SASSARESE

>APRILE<

  • Castelsardo
    riti della settimana santa
  • Alghero
    riti della settimana santa 

>AGOSTO<

  • 14, Nulvi (Ss)
    I Candelieri. Il fascino della spettacolare sfilata (Sa Essida) dei tre candelieri nulvesi, simbolo laico delle Corporazioni dei Pastori e dei Contadini, rimane immutato dopo sette secoli di storia
  • 14,  Sassari
    La faradda di Li Candareri, la discesa dei Candelieri, è una festa di popolo, naturale e spontanea di tipo religioso. Tutti gli anni alla vigilia di Ferragosto i Gremi ossia le associazioni dei lavoratori, compiono di corsa la discesa del Corso Vittorio Emanuele e del Corso Vico, tra due ali di folla, portando ciascuno un enorme candeliere in legno 

>NOVEMBRE<

  • il 13, a Ozieri (Ss)
    Festa patronale in onore di Sant’Antioco di Bisarcio, presso l’antica basilica omonima (del 1150): riti sacri con inni in sardo e gli originali Gosos de Sant’Antiogu

>DICEMBRE<

  • il 6, a Sassari
    San Nicola, patrono della città – solenni cerimonie religiose al termine delle quali si rinnova la tradizione della “Dote di San Nicola”.
  • l’8, a Sassari
    l’Immacolata – celebrazioni prettamente religiose
  • il 13, a Esporlatu (Ss)
    Festa di Santa Lucia, patrona del paese – processione con cavalieri e gruppi in costume, spettacoli folkloristici e musicali
  • il 24, ad Alghero (Ss)
    “Signum Judicii”- nella Cattedrale algherese la notte di Natale si esegue il caratteristico canto medioevale: l’antico canto della Sibilla dalle origini perdute nel tempo, che resiste con tratti autentici soltanto a Palma di Majorca e ad Alghero
  • il 25, a Putifigari e a Esporlatu (SS)
    Natività del Signore – in una suggestiva scenografia di capanne e muretti a secco si realizzano i caratteristici presepi viventi
  • il 30, a Bultei (Ss)
    Festa della Famiglia e Sagra de “Sa Pertusitta”, “Sa Zuada” e “Su Cabude”- conferenziere, messa solenne,dei Cori tradizionali del Goceano; la sagra è basata sulla benedizione di caratteristici pani che rappresentano il mondo dei pastori.