1 novembre 2001
SERPILONGA 2001: 550 PARTENTI, VINCE VITTORIO SERRA
Il racconto del vincitore
La terza edizione della Serpilonga, mediofondo di mountain bike attesissima da tutti gli appassionati delle due ruote off- road, si è svolta giovedì 1 novembre, anticipando quindi la tradizionale data dicembrina di circa un mese.
La gara con partenza e arrivo a Sinnai (CA) si svolge lungo la pedemontana che porta al monte Serpeddì.
Fra i motivi che hanno spinto gli organizzatori ad anticipare la data la volontà di non voler confidare troppo sulla generosità del bel tempo. In caso di freddo infatti , valicare monte Serpeddì sarebbe diventato un calvario soprattutto per la gran massa di partecipanti poco abituati alle difficoltà del mountain bike impegnativo.
Presenti alla partenza in 550, e fra questi tutti i più forti specialisti sardi, ancora “caldi” dal recente campionato d’inverno.
Da battere ovviamente il padrone di casa, alfiere della Monolite , nonché campione regionale assoluto, Vittorio Serra. L’atleta di Sinnai ha pure vinto le precedenti due edizioni e al nastro di partenza gli avversari sono decisi a rendergli dura la gara.
Allo start si invola subito un gruppo di bikers. Con Serra ci sono Cadelano, Baduena Picciau Cherchi e Cireddu.
Al sesto km. la prima vera salita: quella di Corr’e Cerbu (Corno del cervo), qui Serra allunga deciso. All’inizio Baduena e Picciau resistono, poi l’atleta della Monolite si ritroverà in fuga solitaria.
Vittorio Serra scollinerà in meno di un ora la vetta di Serpeddì (circa al ventesimo km.) e accumulerà all’altezza di Tronu (all’ inizio delle conclusive discese) un vantaggio di 5 minuti.
Iniziano i colpi di scena. Baduena, all’inseguimento con Picciau fora e viene raggiunto da Cadelano e Cireddu. Intanto Serra rompe la catena, ma impiega solo 3 minuti per la necessaria riparazione, senza che nessuno intanto lo raggiunga.
Serra giunge al traguardo a braccia levate, per la terza volta consecutiva sale sul podio più alto.
Al secondo posto, staccato di 2 minuti Cireddu Roberto, che nel finale supera Picciau Enrico, giunto terzo. Quarto posto per Cadelano Massimiliano e a seguire Baduena Paolo e Cherchi Maurizio.
Prima fra le donne è risultata la forte biker francese naturalizzata sarda, nonchè campionessa regionale Valerie Dochie.
Nelle retrovie comunque si sono assistite a scene dantesche.
La salita di Garappiu (dura anche per i più preparati) a visto sfilare a piedi in religioso silenzio centinaia di partecipanti. Non c’era lungo il percorso alcun albero la cui provvidenziale ombra non ospitasse gruppi di pedalatori esausti. Molti non ne volevano sentire di continuare e si abbandonavano a un sonno ristoratore sul ciglio della strada.
Diversi anche i fuori pista. Efisio Loche per esempio sbaglia clamorosamente al bivio di Genn’e Funtana e si invola lungo la strada sconnessa verso il monte Genis che attraversa nella sua fuga solitaria. Ormai in preda al delirio probabilmente scambia il rettifilo finale che immette al paese di Villasalto con quello di Sinnai.
Testimoni locali hanno infatti affermato di averlo visto entare in paese in velocità a braccia levate. Villasalto dista da Sinnai 65 km.
Problemi anche nei tratti conclusivi della gara, quelli in discesa. Nei 7 veloci ma sconnessi km finali si sono vissuti momenti di panico.
Le cadute, sono state tantissime, sono stati 70 i feriti più o meno gravi. Solo alla curva di Cirronis ci sono stati 17 schianti. Provvidenziale in questi punti la presenza delle ambulanze che si sono viste costrette a trasportare i feriti solo quando a pieno carico.
All’arrivo comunque il ristoro rifocillava un pò tutti e con la premiazione presentata dal presidente della comunità montana Ignazio Pau si concludeva questa importante, per la Sardegna, gara di mountain bike organizzata dalla A.S. Monolite di Sinnai e patrocinata dalla provincia di Cagliari.
Arrivederci quindi alla quarta edizione, in cui verrà modificato l’ultimo ripido tratto di discesa, rivelatosi un vero e proprio tritacarne, da rendersi più adatto a ospitare la gran massa di appassionati che ormai considerano l’evento un appuntamento irrinunciabile.
CLASSIFICA ASSOLUTA FINALE