Home E Nuovi Stili di Turismo E TREKKING IN SARDEGNA > GLI ITINERARI RACCONTATI 

TREKKING A GOLORITZE’
per gentile concessione di Saredit srl; testi di Maurizio Oviglia; © Copyright Saredit srl  

Dal cuore del Supramonte di Baunei (NU) fino alle grandi falesie sul mare del Golfo di Orosei. Arriverete a Goloritzè una caletta incantata: la grande gulglia di calcare, l’arco di pietra, la sabbia di calcare bianco, l’acqua incredibilmente trasparente

  • dove: nel Supramonte, comune di Baunei
  • interesse: questa escursione raggiunge uno dei luoghi più incantevoli del Mediterraneo con un percorso poco faticoso e altamente suggestivo 
  • difficoltà: escursione facile e ben segnata in cui l’unico impegno è la risalita finale, da affrontarsi preferibilmente nelle ore più fresche 
  • attrezzatura: scarpe da trekking o da ginnastica, acqua, abbigliamento a seconda della stagione 
  • dislivello: circa 550 m 
  • tempo: 1 ora di discesa, 1 ora e trenta di risalita 
  • carte: IGM 50.000, tavola “Punta ‘e Lattone” 
  • accesso stradale: da Baunei seguire le indicazioni Golgo e percorrere la ripida strada asfaltata che sale sull’altipiano e poi discende sino sull’altipiano del Golgo.
    Prima di raggiungere la chiesetta svoltare a destra (indicazioni Cala Goloritzè) sino in località Sas Piscinas, dove si lascia l’auto.

Descrizione
Si imbocca un evidente sentiero verso est che sale sui sassi sino sul vago colle/altipiano di Annidai. Il sentiero è stato risistemato e ampliato di recente a cura del comune di Baunei di quindi assai difficile perderlo.

Dopo un breve percorso pianeggiante si scende camminando sotto alcuni lecci sino ai resti dell’ovile Ghironi.
Dopo aver ammirato alcuni splendidi esemplari di leccio alti fino a 30 metri giunge in vista della famosa Aguglia, un monolite di calcare con pareti verticali da ogni lato.

Il Bacu Goloritzè si restringe e con piccole anse il sentiero passa sotto un caratteristico arco di roccia e scende a lambire l’aguglia, su cui è facile osservare gli scalatori in azione, dato che si tratta di una delle scalate più affascinanti d’Europa!

Si raggiunge quindi la spiaggia delimitata a destra dall’arco naturale di Punta Goloritzè e dalla Grotta del Fico, un tempo dimora della foca monaca.

Proprio sulla spiaggia in alcune stagioni è attiva una sorgente di acqua dolce.

La risalita si svolge lungo il medesimo percorso