Home E Nuovi Stili di Turismo E Trekking in Sardegna – Maurizio Oviglia, trek sul Tacco di Tisiddu 


I trekking di Maurizio Oviglia
TREK SUL TACCO DI TISIDDU – Ulassai (NU)

  • Località di partenza a piedi: Ulassai

  • Difficoltà: F

  • Dislivello: 260 m

  • Percorrenza: ore 2,30

Il tacco di Tisiddu sovrasta Ulassai con le sue verticali e suggestive pareti di calcare. La salita alla cima più elevata, denominata Bruncu Matzei (957 metri), è una facile passeggiata di un’ora, resa agevole da un ottimo sentiero, recentemente tracciato e segnalato dalla Pro-Loco di Ulassai con l’aiuto della Guardia Forestale secondo la normativa CAI.

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Dalla cima, oltre al suggestivo panorama sul sottostante paese e sulle montagne circostanti, la vista spazia su tutta la Sardegna orientale, dalle cime del Gennargentu al monumento naturale di Perda Liana, dal vicino Monte Corongiu sino ai lontani Sette Fratelli. Nelle giornate più limpide è inoltre ben visibile tutta la costa di Tortolì, mille metri più in basso.

La discesa potrà essere effettuata da una delle due varianti, in modo da apprezzare anche l’altro versante della montagna, oppure di scendere il suggestivo ed angusto passaggio di Su Stampu.
Ritornando in paese potrà essere abbinata all’escursione una visita allo splendido lavatoio, impreziosito dalle opere di artisti sardi quali Maria Lai e Costantino Nivola, oppure una puntata alle vicine e famose Grotte di Su Murmuri.
L’intero anello richiede circa 2 ore e 30 di cammino; per l’autunno è allo studio dell’Ente Foreste la realizzazione dell’intero periplo di tutto il Tacco di Tisiddu.

Maggiori informazioni sui trekking nel territorio di Ulassai possono essere richieste alla Pro Loco o al numero 0782/79003.

Il nostro trekking inizia dalla Cooperativa Tessile Su Murmuri, all’ingresso del paese provenendo da Jerzu.
Proprio a lato dell’edificio, dove si producono splendidi tappeti con i disegni dell’artista Maria Lai, inizia un sentiero ben battuto segnalato col segnavia 550.

La traccia si inerpica con larghi tornanti sul versante orientale del tacco, guadagnando una comoda cengia che permette di affacciarsi sull’altipiano. Si raggiunge così un bivio, dove occorre seguire le indicazioni per il Bruncu Matzei. Si continua quindi nel bosco con piacevole e poco ripida salita, avvicinandosi alla cima della montagna, difesa da alcune rocce.

Qui si incontra una deviazione per la Grotta Matzei, una cavità di 150 metri, che può essere interessante visitare. Le si superano sul versante meridionale e, in breve, si raggiunge il punto culminante, dove un tavolato di roccia permette un impressionante belvedere a picco sulle case del paese (45 minuti/1 ora).

Si rientra quindi per lo stesso sentiero sino al bivio, dove è possibile ritornare in paese attraverso lo stretto passaggio di Su Stampu (indicazioni per “discesa Barigau”), dove è necessaria qualche attenzione nei passaggi rocciosi, oppure (più lunga) dalla Scala De Predu, sul versante occidentale della montagna.
In questo secondo caso si rientra in paese seguendo una stradina che costeggia tutto il tacco (1,30 ora dalla cima).

Testo e foto di Maurizio Oviglia