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BORGATA DI S. MARIA LA PALMA
La borgata di S. Maria la Palma, situata ai piedi del monte Zirra, si estende su un’area di 2800mq.
Progettata dall’Ente Sardo di Colonizzazione, fu realizzata dall’ETFAS con finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno.
Nel 1954 fu inaugurata da A. Segni, allora ministro dell’Agricoltura, all’inaugurazione intervenne, oltre al vescovo di Alghero, Ciuchini, anche il presidente dell’ETFAS, Enzo Pampaloni, che aveva dato il nome mariano alla borgata essendo molto devoto alla Madonna.
La borgata, costituita originariamente dalla chiesa, il bar, l’emporio, l’ambulatorio, il barbiere, il calzolaio, si è dotata in seguito di altri servizi essenziali come le scuole ( elementari, medie e istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente), la caserma dei carabinieri, la posta, la banca, un centro sociale, la rivendita Coapla e la cantina sociale.
Negli ultimi anni nel circondario sono sorti diversi agriturismo.