Home E   TORRE DELL’ELEFANTE

Descrizione:
La torre presenta quattro piani su soppalchi lignei aperti, secondo il modello pisano, verso l’interno del Castello, offrendo alla città i tre massicci lati in calcare bianco di Bonaria, aperti dalle sottilissime feritoie. La porta era difesa da numerosi sbarramenti, tre robusti portoni e due saracinesche, mentre, a coronamento dell’edificio una serie di mensole reggeva un’impalcatura di legno per la difesa dall’alto.

Più precisamente…
A varie quote ci sono gli stemmi dei castellani pisani di Cagliari; ad un lato dell’ingresso è ancora leggibile l’epigrafe alla memoria delle maestranze e dell’architetto Giovanni Capula. Sulla facciata sud, a qualche metro dal selciato, vi è la scultura dell’elefante.

La storia:
Nel 1328 venne chiuso il lato nord dell’edificio per ricavarne abitazioni per funzionari e magazzini. Tra il ‘600 e il ‘700 vennero addossati alla costruzione nuovi edifici che ne nascosero in parte la sua imponenza. Inoltre nella metà del XIX sec. fu adibita a carcere. In seguito a dei restauri effettuati nel 1906, furono ripristinate le sue condizioni originarie. Pressoché identica alla torre di San Pancrazio, ha conservato sino ad oggi la funzione di ingresso al quartiere di Castello.