TORRE DI SAN PANCRAZIO
- cosa: Torre costruita per la difesa dell’ingresso settentrionale del Castello
- età: progettata nel 1305
- motivi per una visita: artifizi difensivi, tracce dei numerosi sbarramenti, stemmi pisani, iscrizione latina
- dove: Piazza Indipendenza
- a chi rivolgersi:
Personale del Comune
Ass. “Jan Palach”
Gruppo Grotte “C.A.I.”
Descrizione:
Fu costruita in un punto molto alto, ad oltre 130 metri sul livello del mare, da cui era possibile controllare il territorio circostante alla città. La sua storia e la sua architettura sono molto simili a quelle della Torre dell’Elefante, della quale è la torre gemella. La torre era circondata da una muraglia detta “barbacane”, oltre la quale c’era un fossato.
Più precisamente…
Si notano vari artifizi difensivi, come le diverse feritoie che si affacciano a varie altezze, le tracce dei numerosi sbarramenti della sottostante porta, comprendenti due saracinesche e tre portali ed infine il coronamento di mensole sulla sommità da cui si potevano bombardare eventuali attaccanti.
La sua storia
L’architetto Giovanni Capula la costruì nel 1305, ma già nel 1328 il lato aperto veniva tamponato dagli Aragonesi per trasformare l’edificio in abitazione di funzionari e parte in magazzino. Dal 1600, con l’apertura del passaggio nell’attiguo Palazzo delle Siziate, la torre perdeva la funzione d’ingresso alla città, e veniva adibita a carcere sino alla fine dell’800. Agli inizi del XX secolo venne restaurata e riportata alle condizioni originarie, con la riapertura del lato rivolto a Piazza Indipendenza, ed il ripristino dei ballatoi in legno. Un recente restauro ne ha rinforzato le strutture e riscoperto parte dell’apparato difensivo.