prima pagina | presentazione | visitiamolo | gli ambienti
La visita all’Orto Botanico si svolge lungo il viale principale. Un’immensa galleria verde che conduce verso l’Anfiteatro Romano, dov’è possibile osservare, sulla sinistra, l’esemplare più grande in Europa di Euforbia delle canarie (Euphorbia canariensis L.) che emette un curioso crepitio all’ apertura dei suoi frutti nei mesi estivi.
Oltre la vasca centrale è osservabile un Fico (Ficus magno) con eccezionali radici colonnari.
Colpisce la ricchezza di specie tropicali e subtropicali che si sono facilmente acclimatate e hanno ormai raggiunto notevoli dimensioni, come la Nolina longifolia,
il gruppo dei Dasylirion, le due Maclura pomifera,
la Sterculia acerifolia A. Cunn. conosciuta come
Albero del fuoco per la sua splendida fioritura rosso
corallo.
Nelle diverse vasche inoltre, trovano posto le numerose ninfee, il giglio d’acqua, gli splendidi fiori di Nelumbium o i ciuffi dei papiri e di altre Cyparea e Typharea.
Su tutta la superficie dell’Orto Botanico si trovano numerose testimonianze di epoca romana particolarmente interessanti, vi sono presenti un sistema di cisterne, una vasca a forma di trifoglio, un Calidarium (grotta Gennari) e un Libarium, dove si dissetavano gli antichi attori romani che recitavano nel vicino teatro.
foto PC. Murru
Ficus magno
Scavi archeologici