Home E Un’Isola un Continente E ARCHITETTURA NURAGICA>TOMBE, SANTUARI, POZZI SACRI 

Una struttura di questo tipo è la tomba di Sa Domu ‘e s’Orcu, “la casa dell’orco” nella giara di Siddi (CA). Mentre il tipo “nuragico” perdura nel centro-sud dell’isola per tutto il tempo del Bronzo recente e Finale (1200-900 a.C.), quello dolmenico-ortostatico del centro-nord viene gradatamente a cessare e lo sostituisce un altro tipo di tomba dei giganti che si caratterizza per la raffinata lavorazione a scalpello della struttura muraria, e per la presenza costante al centro dell’esedra, di una o due pietre sagomate e fregiate. Tra le costruzioni di questo tipo spicca la struttura monumentale della tomba dei giganti di Madau, presso Fonni (NU).

I santuari nuragici
Durante il Bronzo Recente e Finale (1300 a.C.) i Nuragici costruiscono i santuari, luoghi di incontro non solo religioso ma anche politico, civile ed economico.
Il disegno edilizio e architettonico consta di parti diverse, mirate a comporre festa religiosa e civile, mercato e assemblea politica. I giochi e gli affari del mercato si svolgevano in un vasto recinto ellittico, con porticato e vani rotondi per il soggiorno dei festaioli e con i posti per i rivenditori. In disparte, presso un gruppo di dimore stabili destinate alle famiglie che avevano cura del santuario, spicca l’ampia rotonda coperta delle assemblee. Ben distinta è la zona templare con il tempio a pozzo.

I templi a pozzo
I templi a pozzo hanno una struttura composta di tre parti essenziali: il vano di ingresso, al livello del suolo, la scala che scende nel terreno e il vano interrato, con la volta a tholos. Sul fondo del vano interrato, ai piedi della scala c’è la fonte sacra. In superficie un recinto di pietre delimita l’area sacra. 

In Sardegna esistono circa 40 templi a pozzo: notevoli sono quello del santuario di Sta. Vittoria di Serri (CA), quello del santuario di Sta. Cristina di Paulilatino (OR) e il pozzo sacro Su Tempiesu presso Orune (NU), che si discosta un po’ dalla struttura classica.