LE DECORAZIONI
Si possono suddividere i mobili e gli oggetti dell’intaglio artigianale sardo grossomodo in tre categorie di stile:
- quelli che nei loro ornamenti ricordano i disegni leggeri medioevali;
- quelli influenzati dalle forme del barocco italiano;
- quelli che fondono le tenui sfumature settecentesche con i caratteri figurativi prettamente isolani.
Prendendo ad esempio il più classico dei mobili sardi, la cassa, in quelle prodotte nelle botteghe di Sassari e Cagliari si possono notare forti influenze del barocco italiano.
Invece nelle grandi casse prodotte ad esempio nel Montiferru si ritrova oltre all’influenza barocca anche una forte influenza dell’arte figurativa della civiltà spagnola.
Un altro discorso va fatto per i mobili prodotti in Barbagia. Le casse in castagno ornate a Desulo, Aritzo, Tonara, Gadoni, Atzara ecc. appaiono immuni da influenze esterne a causa dell’isolamento della zona di produzione e riportano elementi figurativi e simbolici della Barbagia e del mondo agro-pastorale.
L’intaglio superficiale parte da una forma centrale stilizzata – una clessidra, un rosone, un cardo, un albero con upupe stilizzate – espandendosi poi a tutta la superficie.Il motivo simbolico centrale è detto sa mostra e attorno ad esso l’artigiano seguendo la sua fantasia dispone le altre figure fino ad armonizzare il disegno.