IL CAVALLO IERI E OGGI
Nonostante i ritmi frenetici della società moderna, i mezzi di trasporto e comunicazione più avanzati, nell’isola le tradizioni equestri e il particolare legame che i sardi hanno con i cavalli non accenna a scomparire.
In ogni paese si allevano cavalli e possedere un bel destriero è motivo d’orgoglio e di vanto per gli allevatori.
In una terra che permette ancora il pascolo brado non è raro vedere i cavalli liberi per le campagne.
Nell’isola tra l’altro esistono ancora oasi naturalistiche nelle quali il cavallo allo stato brado la fa da padrone.
La Giara con i suoi focosi cavallini ormai famosi e il Gennargentu dove, nei boschi di Aritzo, vivono ancora branchi di cavalli selvaggi.
Il cavallo ha preso parte a tutta la storia della Sardegna, alla storia popolare, alla storia del lavoro nei monti e nelle campagne, ha preso parte alle razzie dei banditi (bardanas) e alle feste.
I cavalli in Sardegna sono protagonisti di tante leggende popolari e racconti appassionanti.
foto: i cavalli della Giara (M. Vacca)