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CIBI DI BUON AUSPICIO
Nell’isola ogni festa è il momento giusto per gustare la carne di maiale arrosto.
Il maiale viene abbruskiau (bruciacchiato), lavato per bene, tagliato in più parti e cotto all’aperto nel fuoco.
Questo alimento, simbolo di gioia e di benessere, è di buon auspicio: soprattutto se condiviso con altri.
Per le feste nei paesi si fanno doni ai vicini o alle famiglie più bisognose: pezzi di carne appena macellata, pane fritto nel grasso del maiale, fegato e lardo. Doni che sono subito ricambiati con fave, ceci o lenticchie: cibi meno costosi ma anch’essi portatori di fortuna e benessere.
Fave e lardo è il piatto tipico che viene offerto nei paesi durante il Carnevale: si saluta l’arrivo della primavera con una pietanza ricca, augurio di raccolti abbondanti e prosperità.
Altri due alimenti di buon auspicio sono sicuramente il riso e il grano: ancora oggi gettati ai piedi degli sposi nel momento dell’abbandono della casa paterna. Così si augurano alla nuova famiglia prosperità e felicità.
Brindare con bicchieri colmi di buon vino è infine il gesto di buon augurio più diffuso in Sardegna: guai a chi rifiuta unu zikkeddu (un bicchierino di vino).
foto: porchetto arrosto (SP)