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LE ALTRE ALI DEL CIELO
Nei cieli lasciati liberi dagli avvoltoi volano invece bande di grandi uccelli neri:
sono i corvi imperiali (Corvus corax) che pattugliano il territorio sfruttando ogni occasione alimentare.
Alle coppie, fedeli nell’occupare siti tradizionali di nidificazione, si aggiungono periodicamente i gruppi degli immaturi, vagabondi e chiassosi.
Una mano d’aiuto, involontaria quanto generosa, ai corvi imperiali viene data dai gruppi del WWF che alimentano i carnai nei monti di Oliena con la speranza di attirarvi e trattenervi gli ultimi avvoltoi.
Non so quanto funzionerà con i grifoni, comunque è certo che quelle carcasse sono una vera manna per i corvi del circondario.
In primavera, anche nelle zone più alte, arriva e nidifica il passero solitario (Monticola solitarius), sicuramente qualche coppia di sordone (Prunella collaris) e forse alcune di culbianco (Oenanthe oenanthe).
Recenti e ripetuti avvistamenti di picchio muraiolo (Tichodroma muraria), in periodo primaverile e sempre nella stessa zona, fanno pensare alla probabilità di una nidificazione, fatto assolutamente nuovo per questa specie non segnalata in loco neanche come occasionale mentre fin sotto le cime più alte e isolate vive la pernice sarda (Alectoris barbara; nella foto),
davvero straordinaria nell’adattarsi al niente che
può offrire quell’ambiente roccioso.
[foto, dall’alto:
[corvo imperiale, pernice sarda