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LE FORME
La produzione dell’intreccio ollolaese è molto varia:
si va dalle corves ai cherrigos (che hanno circa un metro di diametro e sponde di 20 cm), dalle canisteddas alle piccole coinzolas.
I canestri che oggi vediamo quasi esclusivamente come oggetto artistico-artigianale, servivano e servono per contenere e trasportare alimenti come dolci, pane, pasta e legumi.