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IL MENU’ DI TERRA
dai salumi al’aceto di vino, ai culurgionis al pecorino e menta, fino al porchetto allo spiedo

Antipasti
vino consigliato: Rubicante di Alghero

  • Prosciutto di maiale e cinghiale:
    dalla fragranza di sottobosco, dal sapore ardito e forte.
  • Salsiccia di maiale:
    perfetto dosaggio di carni magre e grasse per una delle specialità sarde più famose ed apprezzate.
  • Testa in cassetta:
    l’aroma delle spezie completa il gusto con un tocco di delicato profumo.
  • Varietà di formaggi:
    da quelli freschi agli stagionati, dai più delicati di pecora a quelli saporiti di capra, ecco uno dei prodotti che ha reso la Sardegna famosa nel mondo.
  • Bocconcini de casu cottu:
    bocconcini di formaggio fuso su pane carasau (carta da musica), cosparsi di un leggero velo di pepe nero. Una delizia.
  • Olive in salamoia (olìa cunfittara):
    preparate con finocchietto selvatico e qualche foglia d’alloro. Se poi provengono da Gonnosfanadiga, è il massimo.
  • Nervetti d’agnello all’aceto balsamico (peis ‘e angioni a scabecciu):
    per un sapore ancora più ricco si consiglia l’aggiunta di olive nere.
  • Delizie di verdure sott’olio:
    melanzane, carciofi, funghi, cardi, che mani sapienti hanno preparato e conservato per le occasioni speciali.
  • Panada ai carciofi :
    dentro una soffice pasta, uno squisito ripieno a sorpresa: carne, anguille, verdure. Per questo menù se ne consiglia una ai carciofi.
  • Pane guttiau :
    immancabile. Pane carasau scaldato e condito con olio extravergine d’oliva e sale.

Primi piatti
vino consigliato: Monica di Sardegna

  • Minestra de casu axedu:
    direttamente dalla tradizione pastorale, un brodo di carne con formaggio fresco acidulo, da versare nel brodo bollente in modo che, sciogliendosi, fili. Sopraffino.
  • Culurgionis ogliastrini :
    succulenti saccottini di pasta ripieni di formaggio di pecora fresco, patate e mentuccia. Condiscili con poca salsa di pomodoro e abbondante pecorino secco. Quando la semplicità è già perfezione.
  • Malloreddus alla Campidanese :
    un classico. Con pomodoro, salsiccia, zafferano, conditi con formaggio pecorino, in un fantastico crescendo di sapori.

Secondi piatti
vino consigliato: Cannonau di Jerzu

  • Agnello in salsa di uovo e limone:
    la bontà della carne esaltata da un condimento delicato e cremoso.
  • Porchetto arrosto al  profumo di mirto :
    inimitabile. Uno dei pezzi forti della cucina sarda. Se è possibile, presentarlo in tavola in un vassoio di sughero guarnito col mirto: l’effetto-Sardegna sarà completo.
  • Stufato di cinghiale agli aromi :
    forte e gustoso, per concludere il pasto con l’apoteosi del sapore.
  • Cruditè:
    un pasto così ricco di sapori va accompagnato con verdure fresche: sedano, cardi, carciofi crudi. Magari in pinzimonio. 

Per finire
vino consigliato: Moscato di Sorso

  • Frutta fresca e secca: mandarini e nocciole.
  • Dolci: indicate le pardulas, dal cuore di soffice ricotta. 

Per rircomporre la pancia un bicchierino di abbardente di cannonau o di nasco, la grappa sarda, forte e profumata.

foto dall’alto:
– salumi della Barbagia
– culurgionis ogliastrini
– porchetto arrosto