carnevale della Barbagia | le maschere | la scena | origine e significato | curiosità
ORIGINE E SIGNIFICATO
A differenza di altre maschere barbaricine, quelle di Gavoi, Ovodda e Fonni, fatta esclusione per s’urthu, non hanno particolari connotazioni se non quelle che manifestano.
E’ da escludere, con ogni probabilità, qualsiasi richiamo a riti, simboli e figurazioni misteriose.
E’ probabile che s’urhtu (maschera d’animale presente a Samugheo, Sarule e Ulatirso) sia l’animale che scendendo a valle dalle vette innevate, annunci l’incombente primavera.
Il Don Conte di Ovodda, così come il Narcisu di Fonni (descritto già in alcune testimonianze di fine dell’800), è il tragicomico oggetto dei consueti riti di eliminazione del carnevale: Don Conte verrà bruciato perché responsabile dei mali della comunità, elencati da un giudice che ne sancisce la condanna.