MILLE DOMANDE
Cosa accadde quindi nel V sec. d.C. alla città di Olbia? Quale fu l’evento che causò l’affondamento di queste grandi navi, che furono abbandonate alla fonda, rendendo inagibile il porto? Quale forza annientò la città impedendole di riprendere i propri traffici?
La risposta
L’evento si colloca bene nel quadro delle grandi invasioni vandaliche, che misero a ferro e a fuoco le coste del Mediterraneo, spezzando il grande potere dell’Impero Romano.
Olbia, primo referente nei commerci di Roma con la Sardegna, fu attaccata e distrutta.
Per secoli il porto della città tace, Olbia non è più la grande città portuale di un tempo e il suo porto è reso inattivo dalla presenza delle grandi navi romane.
Ma gli scavi ci raccontano che nel XIII sec. ci fu un rifiorire della città.
In questo periodo, infatti, Olbia (ora chiamata Civita e capitale del Giudicato di Gallura) riprende i traffici transmarini, in seguito all’alleanza con la Repubblica Marinara di Pisa.