MATRIMONIO SELARGINO
il rito, le celebrazioni, i costumi dello sposalizio selargino
Selargius non dista che qualche chilometro da Cagliari; eppure, non ha mai dimenticato le sue origini e antiche tradizioni . Quella de sa coia antiga è stata riscoperta da poco, ma ha mantenuto intatto tutto il suo fascino di festa “di comunità”.
Il rito comincia fin dal sabato, con il trasporto del corredo della sposa nella sua nuova casa.
La domenica mattina gli sposi indossano i ricchi abiti tradizionali della cerimonia: finemente lavorati, dai colori vivi ed originali tipici del campidano. A completarli is prendas, i gioielli in filigrana, originariamente dono di nozze dei genitori dello sposo.
Ricevuta s’aratzia, la benedizione dalle madri, il corteo nuziale guidato dal padre dello sposo si sposta verso la casa della sposa (anche lei allo stesso modo benedetta dalla madre), per poi dirigersi verso la chiesa patronale, tra le vie del paese coperte di grano e sale, simbolo di buon auspicio.
Il corteo è spettacolare e coloratissimo, preceduto da carabinieri in alta uniforme e donne in costume. Tengono sul capo cestini di vimini contenenti i pani ed i dolci della festa: is coccois, is pardulas, is papassinas…
Nelle retrovie, i suonatori di launeddas, i gruppi folk provenienti dagli altri paesi, ed il corteo delle traccas (i carri trainati da buoi protagonisti della sagra di S.Efisio), con gli utensili e gli arredi degli sposi…letto incluso!
Giunti in chiesa, si celebra la funzione religiosa vera e propria: tutta in campidanese, il dialetto del sud Sardegna, e conclusa con il rito de “sa cadena”. Il marito infila il mignolo della mano destra in un anello, agganciato all’estremità di una catena d’argento che cinge la vita della sposa: saldamente uniti per la vita.
Gli sposi firmano qui le loro “promissas” d’amore; trascritte su pergamena e sigillate, per 25 anni verranno custodite nella vicina chiesa di S.Giuliano, per poter poi essere finalmente riaperte e lette.
Il corteo si sposta ancora verso casa degli sposi, dove le madri (che, come da tradizione, non hanno partecipato alla cerimonia) li attendono per l’ultima benedizione. E’ un momento molto suggestivo, con grano e sale versato sul capo dei figli ad augurare “saludi e trigu”, salute e ricchezza.
Può così iniziare il grande banchetto, accompagnato da balli e canti tipici.
a cura di Roberto Dessì
Indice Articolo
. index
. dove e quando
. matrimonio selargino
. coja maurreddina
. i simboli
Link
. comune Selargius
-Spot————–
La tua casa a Cagliari con
Rent Sardina
——————–