Dal 1920 al 1923 Delitala, desideroso di approfondire le sue conoscenze artistiche, si trasferisce a Venezia.
L’incontro con la grande pittura veneta di Giorgione, Tiziano, Veronese, è folgorante.
Una pittura tutta giocata sul colore, che influenzerà la sua successiva produzione.
Nonostante la lontananza, Delitala continua ad attingere i suoi soggetti dal mondo sardo.
E’ ancora vivo in lui il ricordo del viaggio compiuto poco tempo prima, con il pittore Carmelo Floris, nei paesi della Barbagia e della Baronia.
Nel 1930 si reca in Africa, spinto dallo stesso desiderio di conoscere luoghi incontaminati, comune a molti artisti del periodo.
Maria Sulis Delitala (1915)
olio su tela, cm 78 x 75,5
Cagliari, coll. privata.