IN SARDEGNA IL TORRONE E’ DI TONARA
A TONARA IL TORRONE E’ PRUNEDDU
L’azienda
Nel 1963 nasce il secondo laboratorio industriale tonarese, nel rione di Toneri: è quello di Salvatore Pruneddu. La produzione raddoppia rispetto a quella registrata negli anni Venti grazie a tre modernissime caldaie per la centrifugazione del miele e a diversi tostatori elettrici.
Oggi il nuovo opificio, che occupa 2400 metri quadri, sorge nel rione Su Pranu. La produzione raggiunge circa 2200 quintali annui, in altre parole rappresenta tre quarti dell’intera produzione tonarese. Il numero delle caldaie è salito a 13, mentre gli operai impiegati nel complesso sono una ventina.
Il 90% dell’intera produzione viene consumato in Sardegna.
I prodotti
Il successo del torrone Pruneddu è nella bontà dei suoi ingredienti: niente zucchero, né sciroppo di glucosio, né amido, né altri aromi, ma solo miele sardo, frutta secca e albume d’uovo.
Oltre alle materie prime utilizzate, incidono sull’alta qualità del prodotto anche altri fattori come i tempi di cottura e di attesa, o il giusto dosaggio degli ingredienti.
Sono queste le motivazioni per le quali gli intenditori, nelle feste popolari, cercano la bancarella con la scritta “torrone di tonara”:
- Torrone alle mandorle:
Miele sardo, mandorle minimo 50%, albume d’uovo, ostie - Torrone alle nocciole:
Miele sardo, nocciole minimo 50%, albume d’uovo, ostie - Torrone alle noci:
Miele sardo, noci minimo 37%, albume d’uovo, ostie - Torrone al mirto:
Miele sardo, mandorle, liquore di mirto 2%, albume d’uovo, ostie - Torrone al miele amaro di corbezzolo:
Miele sardo (miele amaro di corbezzolo minimo 30%), mandorle minimo 30%, albume d’uovo, ostie.