dai Sardi agli Shardana | lo stesso popolo? le prove | le fonti | Shradana nel Mediterraneo
i Sardi e la navigazione | questione di nomi | il Mediterraneo nel II millennio a.C.
la lacuna più evidente | speranze dalla ricerca
LASCIANDO DA PARTE I SARDI NURAGICI, CI SONO RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI FUORI DALLA SARDEGNA, ATTRIBUIBILI AGLI SHARDANA, CON BUON ACCORDO DELLA COMUNITA SCIENTIFICA?
Se si esclude la Sardegna non abbiamo nessuna regione che ci porti verso quell’orizzonte.
L’elmo di Cipro
Il ritrovamento di un elmo provvisto di corna a Cipro ha fatto pensare alla presenza Shardana nell’isola. Ma il reperto è del XII sec. cioè non delle prime fasi (XIV sec.)
dei Popoli del Mare, ma della fase finale.
Dunque, con gli elementi che abbiamo, è piuttosto forzato pensare che Cipro sia la sede originaria degli Shardana.
Le stele del Vicino Oriente
Ci sono stele del Vicino Oriente, che ci fanno vedere divinità con elmi cornuti, datate al II millennio. Si potrebbe pensare che queste divinità siano in relazione con i guerrieri di quelle regioni che si vestivano in quel modo.
Ma i guerrieri di quelle regioni non li vediamo mai con gli elmi cornuti e questo, deve essere molto ma molto chiaro.
Questo è un argomento che ha un peso superiore al fatto che esistano rappresentazioni di divinità con elmi cornuti.
E poi bisogna vedere il contesto perché le divinità non hanno gonnellino, corazza, scudo tondo ecc. Bisogna vedere il particolare insieme agli altri elementi.
E IL POZZO SACRO DI GIARLO IN BULGARIA? QUALE SPIEGAZIONE DARE?
La Mitova Zorova che ha studiato il pozzo di Giarlo si inserisce nella tradizione orientalista: secondo lei gli Shardana sarebbero arrivati in Sardegna dai Balcani, portando nell’isola i templi a pozzo.
In realtà si dovrebbe fare il discorso inverso perché in Bulgaria quello di Giarlo è l’unico tempio a pozzo trovato, mentre in Sardegna i templi a pozzo non sono un’eccezione ma un sistema e sono pienamente inseriti nel quadro della civiltà megalitica nuragica.
C’è da dire che loro datano il tempio al XIV sec. ma io non sono assolutamente d’accordo con questa cronologia, non abbiamo materiale che ci conforti su questa cronologia alta, non abbiamo assolutamente elementi.
Per me il discorso è inverso, i popoli occidentali sono arrivati diciamo sino a toccare le regioni dell’Egeo settentrionale.
E POI CI SONO ANCHE GLI SCAVI DI EL AWAT IN ISRAELE, CHE HANNO AVUTO UNA GRANDE ECO ANCHE SUI MEDIA…
Nel sito di El Awat si sta scavando una fortezza del XIII-XII sec a.C..
Il professor Alan Zertal, direttore degli scavi, ha visto un forte influsso dell’architettura nuragica nei resti della fortezza.
È importantissima questa fortezza perché è datata tra il 1230 e il 1170, periodo cruciale in cui i Popoli del Mare operano gli attacchi più virulenti all’Egitto fino a portare al crollo dell’Impero Egiziano nel vicino oriente. Poi attaccano anche l’Impero Ittita.
A El Awat ci sono le coperture a volta dentro le fortezze che fanno pensare a una presenza occidentale.
Ma bisogna distinguere fra una occupazione Shardana vera e propria
e una presenza di soldati Shardana al soldo degli Egiziani.
Secondo me in questo periodo la fortezza e ancora egiziana e sì, ci sono gli Shardana, ma non possiamo parlare di una loro presenza come popolo che occupa quel sito.