Un grande fotografo naturalista racconta il Supramonte, una delle aree più selvagge del Mediterraneo.
Un reportage a puntate: le foto e le parole di Domenico Ruju ogni venerdì su sardiniapoint.it
-SECONDA PUNTATA-
IL RE DELLE ROCCE
Le grandi corna, i colori del mantello, salta di roccia in roccia.
É il muflone, il simbolo del Supramonte
I SIGNORI DEL CIELO
l’avvoltoio, l’aquila reale, i falchi, l’astore, il gheppio.
I cieli aperti del Supramonte sono il loro regno
L’INVISIBILE BUE MARINO
la Foca Monaca abitava le grotte e le piccole cale lungo la costa,
dove il Supramonte si ferma di fronte al mare. E ogni tanto ancora oggi …
CINGHIALI VOLPI & Co
nei canaloni invasi dal bosco, sui costoni ricchi macchia la vita brulica.
L’uomo è sempre più raro e gli animali si riprendono il territorio
LE ALTRE ALI DEL CIELO
procurati un binocolo e scruta fra le rocce, nel folto della macchia,
sopra i rami dei ginepri, scoprirai le altre ali del cielo
A SANGUE FREDDO
lucertole rare, serpenti misteriosi, si scaldano al sole
sopra le pietre. Alcune specie puoi trovarle solo qui
SOPRA I FIORI, SOTTO LA CORTECCIA
se saprai guardare, se ti fermerai e aprirai gli occhi allora vedrai
le forme bizzarre e i bei colori degli insetti del Supramonte
UNA VOLTA C’ERANO …
avvoltoi, cervi, daini, falchi e aquile questo era
il Supramonte fino a pochi decenni fa.
Le puntate del reportage “Supramonte: ai confini del mondo”:
i testi sono
di Domenico Ruju
le foto sono di Domenico Ruju
a meno che non sia altrimenti riportato
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