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I FIORI DEL SUPRAMONTE
I fiori spontanei del Supramonte colorano anche le pietraie più desolate con la loro aggressiva e appariscente bellezza.
Il posto d’onore lo merita, non v’è dubbio, la peonia (Paeonia mascula), vanitosa nel suo splendore quando annuncia l’arrivo della primavera.
Poi c’è il narciso (Narcissus tazetta) che ingentilisce ruvidi balconi e buie fessure con i suoi mazzetti gialli, il bellissimo giglio stella (Pancratium ittyricum) che colonizza anche le zone più degradate e i tappeti continui, fitti, fitti, dei ciclamini (Cyclamen repandum) che paiono dar luce alle tenebre delle leccete.
Ancora per lo spettacolo di colore, merita una nota a parte l’oleandro (Nerium oleander) che da maggio a settembre inventa un ininterrotto serpente rosa che segue il tortuoso percorso delle «codule».
[foto: Peonia, Oleandri in fiore